Cavalese. Nel corso dell’assemblea annuale degli azionisti delle Funivie del Cermis tenuta nello storico palazzo della Magnifica a Cavalese ci sono state anche le elezioni per il rinnovo del Consiglio di amministrazione per il prossimo triennio.

L’assemblea all’unanimità ha comunque provveduto a riconfermare in carica tutti i consiglieri uscenti. C’è stato solo un cambiamento con la nomina di Luca Tomasini al posto di Gianni Trettel (classe 1933), socio fondatore che dopo un impegno iniziato nel 1965 ha deciso di ritirarsi e passare la mano. E’ stato invece in parte rinnovato il collegio sindacale, dove a fianco dei riconfermati componenti Giovanni Paolo Bortolotti presidente, Giorgio Zorzi sindaco effettivo, Gian Mario Zanna sindaco supplente è stata nominata sindaco effettivo la dottoressa Alessandra Cascioli e il dottor Mirko Micheletti sindaco supplente.

Ma al termine dell’assemblea il presidente della società delle Funivie Giulio Misconel ha provveduto a nominare ufficialmente il consigliere dimissionario Gianni Trettel presidente onorario delle funivie per la lunga militanza all’interno della società. «Gianni Trettel – ha sottolineato il presidente delle Funivie Misconel – già nel 1957 assieme ad altri coraggiosi pionieri incominciò a occuparsi di impianti a fune. Nel 1958 diede vita alla prima sciovia in località Salanzada. Successivamente nel 1959 fu tra i soci fondatori della società sciovie Cavalese srl e ne fu consigliere». Gianni Trettel, insieme ad altri visionari e con grande lungimiranza, ha sottolineato ancora Misconel incominciò a lanciare l’idea di realizzare la prima funivia per raggiungere l’Alpe del Cermis. Era l’aprile del 1963. Nasce così la funivia e le sciovie Spa.

«Il 22 aprile del 1965, alla presenza dell’allora presidente del Consiglio dei Ministri onorevole Aldo Moro – ricorda ancora Misconel - venne posta la prima pietra delle Funivie Alpe Cermis. Gianni Trettel fu dunque il promotore e uno dei soci fondatori e fu anche il primo amministratore delegato della società. A nome di tutti i soci delle funivie e del Consiglio di amministrazione – ha concluso il presidente Misconel – io ringrazio ed esprimo a nome di tutta la collettività di Cavalese e della valle la mia gratitudine e il mio ringraziamento a Gianni per quanto ha fatto». L.CH.