Cavalese. I danni al patrimonio boschivo della Magnifica causati dalla tempesta Vaia sono stati molto ingenti. L’ufficio tecnico della Comunità ha stimato in 320 mila i metri cubi complessivi di legname abbattuto. Dei danni al bosco se n’è parlato anche nel corso dell’ultimo consiglio dei regolani. Lo scario Giacomo Boninsegna ha ricordato che già all’indomani del disastro ambientale dell’ottobre 2018 le squadre dei boscaioli ingaggiati dalla Magnifica si erano messe subito al lavoro per il recupero del legname. Finora ne sono stati sistemati e allestiti quasi 140 mila metri cubi .

Le vendite

«Per il 2020 - ha assicurato lo scario - contiamo di allestirne altri 120 mila metri cubi. Di questa quantità ne sono stati finora venduti ben 58 mila metri cubi ad un prezzo medio di 76 euro a metro cubo. Sui piazzali e nel bosco ne sono rimasti ancora 80 mila metri cubi». Dalla vendita dei 58 mila metri cubi di legname di buona qualità la Magnifica ha introitato la somma di poco più di 4 milioni e 400 mila euro. Entro la fine dell’anno, comunque, ha sottolineato ancora lo scario Boninsegna tutte le quantità rilevate qui sopra saranno sicuramente aumentate. Finora sono stati versati acconti alle aziende per poco meno di 800 mila euro. Naturalmente la Magnifica deve provvedere anche a pagare anche in futuro i compensi agli operai delle aziende boschive. Ma visto la rilevante mole di lavoro e la quantità ingente di metri cubi la Magnifica ha dovuto chiedere l’aumento del fido sul conto corrente. Il 6 febbraio 2019, come ha rilevato lo scario Boninsegna la Magnifica aveva stipulato con la Cassa rurale di Fiemme e con la Cassa di Risparmio di Bolzano - Sparkasse - l’apertura di un credito in conto corrente per un importo di 3 milioni di euro suddiviso a metà per ogni istituto per poter finanziare il lavoro del recupero del legname abbattuto dalla tempesta Vaia».

Il fido

«Ma l’importo di 3 milioni di euro, visto il consistente aumento dei quantitativi di legname atterrato ora non è più sufficiente per coprire i costi. E così la Magnifica nel corso dell’ultima seduta ha deliberato di aumentare di 1 milione e mezzo il fido in conto corrente presso la Cassa rurale di Fiemme.

Il fido avrà la durata di 36 mesi al tasso fisso d’interesse pari allo 0,50%. Il consiglio dei regolani ha deciso anche di accogliere la richiesta dell’Azienda segagione legnami Spa (segheria) di aumentare il fido in essere fino all’importo di 2 milioni di euro per aumentare il magazzino tronchi della società. La fidejussione bancaria con la Cassa rurale di Fiemme sarà sottoscritta dalla Magnifica, come ha ricordato il regolano Filippo Bazzanella, che ha relazionato sull’argomento.