Con TransDolomites nella galleria di base al Brennero
FIEMME E FASSA . Il 12 ottobre l’associazione Transdolomites organizza una trasferta a Mules per visitare il cantiere di Mules ed offrire ai cittadini e ai professionisti, la possibilità di conoscere...
FIEMME E FASSA . Il 12 ottobre l’associazione Transdolomites organizza una trasferta a Mules per visitare il cantiere di Mules ed offrire ai cittadini e ai professionisti, la possibilità di conoscere sul posto il cantiere ed il progetto di realizzazione della galleria di base del Brennero (BBT). Saranno organizzati due bus speciali, uno con partenza da Penia in direzione San Lugano – Ora – Fortezza, ed un secondo che partirà da Trento, all’esterno della stazione ferroviaria Trento-Mezzana, per raggiungere Ora e poi Fortezza e ritorno. La Galleria di Base del Brennero è una galleria della lunghezza di 55 km che collegherà Fortezza a Innsbruck. In prossimità del capoluogo tirolese, la galleria si interconnetterà con la circonvallazione ferroviaria esistente ed assumerà, di conseguenza, un’estensione totale di 64 km, divenendo così il collegamento sotterraneo più lungo al mondo.
Per la realizzazione dei 64 km di lunghezza del BBT sono in corso contemporaneamente i lavori di costruzione su più cantieri ed accessi (Mules è una di questi) sia sul lato austriaco che su quello italiano. A fine maggio 2018 i minatori hanno scavato oltre 80 km che corrispondono ad un terzo dei 230 km dell’intero sistema di gallerie.
«Buona parte del Trentino vive anche con una sensazione di lontananza il dibattito del BBT – scrive il presidente di Transdolomites Massimo Girardi - ma non sarà così ancora per molto perché il cantiere negli anni si avvicinerà al Trentino. Una riflessione orientata verso le valli laterali va promossa da subito – osserva Girardi - per comprendere le possibili ricadute che questa opera potrà comportare anche per le periferie della provincia. Le aree fortemente interessate da turismo e dagli effetti di traffico conseguenti dovrebbero essere le prime ad avvicinarsi a questo argomento. Per prepararsi al cambiamento è quindi necessario promuovere la conoscenza e favorire il più possibile il confronto».
Sul sito www.transdolomites.eu il programma e la scheda di iscrizione. (f.m.)