Cavalese, comunità in festa per il 60° delle penne nere

Cavalese. Festa grande domenica scorsa a Masi di Cavalese in occasione dei festeggiamenti del 60° di fondazione del locale gruppo Ana, ai quale hanno preso parte anche rappresentanze di gruppi alpini...



Cavalese. Festa grande domenica scorsa a Masi di Cavalese in occasione dei festeggiamenti del 60° di fondazione del locale gruppo Ana, ai quale hanno preso parte anche rappresentanze di gruppi alpini extraregionali, quello di Borgo Venezia (Vr), il gruppo di Breganze (Vi) e il gruppo Borgo San Leonardo di Firenze. La giornata è iniziata con la sfilata per le vie del paese accompagnati dalle note festose della banda sociale di Cavalese. Alla ricorrenza molto viva e partecipata, hanno preso parte rappresentanze di tutti i gruppi alpini della valle con il loro gagliardetto fino davanti al monumento dei Caduti, dove sulle note dell’Inno di Mameli è stata fatta l’alzabandiera. Il corteo, coordinato dall’ex tenente dei parà Roberto Caliceti, è poi proseguito fino davanti alla baita alpina, realizzata nel 2007 dal gruppo nei pressi dell’area feste campestri. Poi il via al momento protocollare iniziato con il saluti affettuosi di Roberto Dellafior che guida con impegno e passione il gruppo masadino da una decina d’anni. Nel suo discorso Dellafior non ha mancato di ringraziare prima tutti i soci per l’impegno e la passione con cui assolvono il loro compito nell’ambito del gruppo, che è impegnato in numerose attività sia sportive, che ricreative, ma anche solidaristiche e sociali.

Ma il pensiero del capogruppo è andato poi anche ai soci fondatori. Un saluto particolare Dellafior lo ha riservato alla madrina del gruppo, signora Giuliana Bosin, figlia del valoroso capitano Leone Bosin, medaglia d’oro al valor militare e morto nel 1941 in Albania. Alla signora Bosin, accompagnata dal figlio Stefano, Dellafior ha consegnato fra l’applauso del pubblico l’omaggio floreale. Sono seguiti altri interventi, quello del sindaco Silvano Welponer, quello della capofrazione di Masi e assessore alle attività sociali Giuseppina Vanzo, quello del consigliere provinciale della Lega Gianluca Cavada. Da parte di tutti parole di soddisfazione e di plauso per l’impegno e il lavoro in favore della collettività di Masi. E’ intervenuto anche con parole di riconoscenza e di compiacimento anche il regolano Franco Corso e lo stesso comandante della compagnia carabinieri maggiore Enzo Molinari.

Il capogruppo ha poi provveduto a consegnare gli attestati di merito ai soci fondatori: Aquilino Vinante (classe 1933), Alberto Delvai (1934), Severino Bosin (1931), tutti presenti, mentre i riconoscimenti a Paolo “Braga” Vaia (1929), assente perché ammalato, e Giuliano Espen (1935 che vive fuori valle) sono stati ritirati rispettivamente dal figlio Carlo e dal fratello Fabrizio. L.CH.













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