TRADIZIONI

Boom di iscrizioni ai corsi di ladino

A Pozza sono 106 le persone iscritte in vista del festival dell’Aisciuda



POZZA. Sono centosei le persone iscritte ai corsi di ladino, promossi dall’edizione 2018 dell’Aisciuda Ladina - festival dedicato a lingua e cultura di minoranza - e rivolti a quanti provengono da altre zone d’Italia o dall’estero, ma vivono in Fassa e desiderano imparare o approfondire l’idioma locale.

«Non ci aspettavamo - dice Sabrina Rasom, responsabile dei Servizi Linguistici e culturali del Comun general de Fascia, che ha organizzato l’iniziativa - una partecipazione tanto numerosa. È una soddisfazione, ancor prima di cominciare le attività. Siamo certi che raccoglieremo ottimi risultati da presentare all’Asciuda ai primi di maggio».

Così, il 19 marzo si sono ritrovati, nella sede del Comun general de Fascia, i “nuovi parlanti” per la presentazione dei diversi laboratori - sviluppati, tra marzo e aprile, in cinque lezioni di due ore ciascuna - tutti diversi tra loro, ma uniti dalla parola d’ordine: “rejonèr ladin” (parlare in ladino).













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