CANAZEI. Con la Legge Finanziaria 2018 è stato approvato l’ambito unico per la gestione dei servizi della Val di Fassa. Ora è definitivo: Canazei, Campitello, Mazzin, Soraga e Moena dovranno lavorare assieme per la gestione dei servizi ancora autonomi (ad esempio ufficio anagrafe, ufficio tecnico e i segretari). La questione è lunga, è stata uno degli argomenti più importanti del dibattito politico in valle negli ultimi due anni e ha portato anche alla nascita del Comune di Sèn Jan nato dalla fusione di Vigo e Pozza di Fassa. L’argomento è finito anche sul tavolo del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), ma oggi con l’approvazione della Legge Finanziaria della Provincia per il 2018, il Consiglio provinciale ha trovato la soluzione definitiva. Ma la cosa non è stata digerita dal sindaco di Canazei, tanto che Parmesani è pronto a dimettersi, in polemica.

Il consigliere ladino dell’Union Autonomista Ladina (partito da sempre a favore di un Comune unico per Fassa) Giuseppe Detomas ha spiegato che la questione non era una di competenza provinciale, bensì regionale e che appunto una legge degli anni Novanta prevede che “tutti i comuni ladini che hanno l’obbligo di gestione associata devono appartenere al medesimo ambito” e questo, non solo per ragioni amministrative, ma soprattutto per una tutela della minoranza linguistica.

Oltre all’aspetto giuridico che ha fatto chiarezza sulla vicenda, a livello politico non è mai stata nascosta la volontà della maggioranza attuale in consiglio provinciale (di cui fa parte anche l’Ual) che anche nelle varie visite in valle ha sostenuto l’ambito unico per Fassa. Inoltre in consiglio l’ambito unico per Fassa è stato approvato con l’astensione di Fasanelli Gruppo Misto e di Degasperi del Movimento 5 Stelle.

In valle la notizia non è piaciuta al sindaco di Canazei Silvano Parmesani che ha parlato di sconfitta a livello amministrativo. «Apprezzo Detomas per molte cose – ha detto Parmesani - è una persona competente e capace e ho davvero apprezzato la sua interrogazione in Provincia per la Marmolada e il finanziamento per lo studio della circonvallazione di Canazei-Campitello, ma sulla questione degli ambiti proprio non ci siamo. Politicamente l’ambito unico porterà a dei risultati, ma dal punto di vista amministrativo è una sconfitta. In Val di Fassa siamo tutti Comuni virtuosi e le risorse le utilizziamo tutte per il bene dei cittadini; questo status di buona salute delle amministrazioni è dovuto proprio al fatto che siamo così. Io ci tengo e ci credo ad una val di Fassa unita, ma ci vogliono infrastrutture prima di amministrazioni».

«Non so se l’unione dei servizi sia un vantaggio - spiega ancora il sindaco Parmesani -. L’esperienza dei Vigili urbani non è del tutto positiva e quella dei tributi funziona solo finché i dipendenti vanno d’accordo. Io sarà all’antica, ma penso che non sia un vantaggio a livello amministrativo e i nostri cittadini non avranno le stesse tutele. Non vorrei poi che l’obiettivo unico fosse accentrare in futuro tutto a Pozza di Fassa/Sèn Jan. Eravamo cinque sindaci su sette a chiedere di mantenere i due ambiti e purtroppo Detomas è andato avanti per la sua strada. Non so, ma a questo punto non so nemmeno se me la sento di andare avanti a fare il sindaco di Canazei. Sto pensando anche alle dimissioni».

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