Alla sfilata di Pozza  ci saranno mille Krampus  

Partecipazione record all’evento del 2 dicembre organizzato dal gruppo dei “diavoli” locali. Per questo la parata dovrà iniziare due ore prima del solito 


di Elisa Salvi


POZZA DI FASSA. Fervono i preparativi, a Pozza di Fassa, per quella che si annuncia come una “Sfilata dei krampus” da record per l’intero Trentino: saranno addirittura mille i diavoli - per trentadue gruppi provenienti da Trentino, Alto Adige e Austria (dove sono soliti alti numeri per queste manifestazioni) - che il 2 dicembre invaderanno, con il loro aspetto inquietante, il centro del paese. Una manifestazione che, assieme ai protagonisti, vede crescere anche il pubblico, attirato da questi personaggi capaci di spaventare anche i più coraggiosi, grazie alla pelle di bestiame che indossano assieme a catene, campanacci, alti zoccoli di legno, che li rendono ancor più maestosi, e soprattutto alle maschere lignee - realizzate su misura da artisti come Paolo Costazza di Pozza - dalle fattezze terrificanti.

«L’organizzazione è impegnativa - spiega Gianluca Bernard presidente dei “Krampus da Poza”, una ventina di appassionati che cura l’evento, con il supporto del locale comitato manifestazioni - ma in questi anni abbiamo fatto esperienza. Certo, in questa quinta edizione saremo così tanti da anticipare la rassegna alle 18 (anziché alle 20 come in passato) perché ci vorranno almeno un paio d’ore per far passare in parata tutti i gruppi».

Un incremento notevole rispetto all’edizione del 2015, quando i diavoli erano circa 350, mentre l’anno scorso la sfilata è stata animata solo dai gruppi locali: «Abbiamo scelto di organizzare la sfilata importante ad anni alterni, in modo che non venga meno l’entusiasmo da parte di chi si occupa dei preparativi» spiega Gianluca Bernard.

I diavoli, nella serata del primo sabato di dicembre, muoveranno dalla chiesa di San Nicolò, il patrono del paese (che si festeggia il 6 dicembre) nonché il santo a cui sono legate le leggende sui krampus. L’origine di queste storie si rintraccia in culti pagani latini e germanici, ereditati poi dalle popolazioni montane che diedero corpo agli spiriti silvestri, iniziando i giovani alla vita adulta e traendo auspici su fertilità e cicli naturali.

A Pozza in rassegna, tra i gruppi locali, ci saranno insieme con i “Krampus da Poza”, quelli di Canazei, Campitello e Vigo, nonché i vicini “Krampus di Fiemme”, costituitisi da poco. Tutti i diavoli attraverseranno Strada de Meida, transennata e illuminata da fumogeni e fuochi appositamente accesi - alla presenza dei locali vigili del fuoco e dei Polins de Fascia a controllare che tutto si svolga in sicurezza - e arriveranno in Piaza de Comun dove i vari gruppi si esibiranno. «Ci saranno anche altre sorprese, che renderanno la manifestazione ancora più emozionante», assicura Bernard. Una volta lasciata la piazza, i krampus raggiungeranno, il padiglione manifestazioni, aperto sin dalle 17 per un "aperitivo indiavolato", dove è in programma un “Krampusparty” davvero da paura.















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