«Accelerare la riapertura del punto nascite»
Question time del consigliere De Godenz (Upt) all’assessore Zeni: i professionisti ci sono, ora i fatti
CAVALESE. Il consigliere Upt di Tesero, Pietro De Godenz, non smette di seguire con attenzione le vicende legate all'ospedale di Fiemme, Fassa e Cembra e ha appena proposto in consiglio una question time dedicata in particolare al servizio di ginecologia, richiedendo che si acceleri per assumere i vincitori dei concorsi conclusisi lo scorso anno. «L’ospedale di Fiemme, Fassa e Cembra e le questioni riferite al mantenimento dei servizi e alla riapertura del Punto nascite continuano giustamente ad essere seguiti con estrema attenzione - ha introdotto il consigliere di Tesero - vanno certamente riconosciuti gli sforzi compiuti dall’assessorato alla Salute provinciale e dall’Apss. In tale processo - ha continuato De Godenz - una vera opportunità oltre che una necessita è quella di riaprire il reparto di Pediatria 24ore - sette giorni su sette, decisione che tra l’altro non dipende da Roma».
L'assessore Zeni, rispondendo al question time di de Godenz, ha ribadito «l’impegno della giunta in ordine al mantenimento in attività del Punto nascita di Cavalese. Al riguardo, lo scorso 14 dicembre, è stata fatta la nomina e l’avvio del servizio del responsabile della struttura, inoltre saranno presenti alla data del 31 marzo altri 4 ginecologi idonei al servizio di guardia attiva. Il restante fabbisogno di personale medico ginecologico sarà garantito a completamento della dotazione organica prevista (6 medici + responsabile), nella misura di almeno 1/3 della stessa, tramite il ricorso a specialisti esterni. Per quanto riguarda i pediatri è stato individuato e risulta in servizio il responsabile del servizio, inoltre alla data del 31 gennaio saranno presenti altri 3 medici pediatri per garantire il servizio sulle 24 h. Il restante personale medico necessario a completare la dotazione organica prevista (6 medici + responsabile) sarà garantito, per almeno 1/3 della stessa, mediante il ricorso a specialisti esterni. Per quanto riguarda gli anestesisti alla date del 31 gennaio saranno presenti oltre al responsabile del servizio altri 4 medici. La copertura del servizio in guardia attiva sarà garantito in ogni caso con personale aziendale al fine di poter riattivare il punto nascita di Cavalese entro il 15 aprile 2018».
Soddisfatto in replica il consigliere De Godenz che ha però ribadito in toni perentori l'importanza di riportare l'ospedale di Fiemme alla sua piena funzionalità. «Adesso servono i fatti e non le parole - ha concluso - ora è necessario che la risposta del Punto nascita nazionale sia velocissima e che si possa arrivare a fare tutto quanto richiesto e necessario. I professionisti ci sono e quanto detto dall'assessore conferma che sono stati contatti i 4 medici richiesti nella mia interrogazione - ribadisco però - che va ripreso anche il discorso legato alla pediatria». (l.ch.)