Festa finita anche in Trentino: ci si torna ad ammalare e gli ospedali riaprono i reparti di rianimazione
Sono 23 i nuovi contagi rilevati dall'Azienda sanitaria ma, segnale ancora più importante, gli ospedali purtroppo tornano ad accogliere pazienti covid, compreso il reparto di rianimazione. Fra i nuovi casi anche un bimbo di nemmeno 2 anni ma anche quattro persone fra i 60 ed i 69 anni
LA SCHEDA: ecco che aumentano i casi di contagio in Trentino
TRENTO. È un bollettino che conferma le preoccupazioni espresse dalle autorità sanitarie quello diffuso poco fa dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Sono 23 infatti i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore e, segnale ancora più importante, gli ospedali tornano ad aprire le porte ai pazienti covid, compreso il reparto di rianimazione.
Nella giornata odierna sono stati analizzati 593 tamponi molecolari che hanno individuato 10 nuovi casi positivi e confermato anche 1 positività intercettata nei giorni scorsi dai test rapidi. Questi ultimi sono stati 1.071 ed i soggetti colpiti dal virus risultano 13.
Fra tutti i nuovi casi troviamo anche un piccolo di nemmeno 2 anni, ma anche quattro persone fra i 60 ed i 69 anni ed 1 over 70.
Come accennato, sono 2 i pazienti ricoverati in ospedale: per uno di questi è stato necessario ricorrere alle cure intensive. Questo mentre aumentano di altre 7 unità le guarigioni (totale 44.425) e le vaccinazioni arrivano a 511.313, di cui 204.443 seconde dosi. A cittadini Over 80 sono state somministrate 66.514 dosi, mentre in fascia 70-79 anni le dosi finora somministrate sono 87.710 e tra i 60-69 anni 100.090.