Difficile soccorso a tre alpinisti nella notte: bloccati sui Lastoni di Formin sopra Cortina
I giovani erano in ipotermia. Inviato l’elicottero da Trento
BELLUNO. Si è concluso attorno alle 23.30 della scorsa notte di San Silvestro un complesso recupero di tre giovani alpinisti rimasti bloccati in parete sui Lastoni di Formin, nel gruppo della Croda Da Lago, sopra Cortina d'Ampezzo.
I tre, due ragazzi di 24 e 21 anni di Padova, e una 21enne di Vigonza (Padova), al momento di scendere in doppia dopo aver scalato la via Re Artù, notando un cordino che non c'entrava con la via di rientro avevano iniziato a calarsi, finendo poi bloccati a 60 e 40 metri sotto la cima.
Attivata la Centrale del 118 verso le 17.40, è stato chiesto l'invio dell'elicottero di Trento abilitato per il volo notturno, che ha imbarcato un tecnico di San Vito di Cadore. Dopo aver tentato invano da diverse altezze di avvicinarsi sulla verticale al punto strapiombante dove si trovavano i tre, l'elicottero ha sbarcato il soccorritore e il tecnico in vetta, a 2.630 metri di quota, per volare a valle e caricare a bordo una squadra di quattro soccorritori. Con una temperatura di diversi gradi sotto lo zero, i soccorritori hanno attrezzato la calata, per poi far scendere uno di loro un'ottantina di metri, a raggiungere l'alpinista più distante, poi issato assieme agli altri due, e infine sollevati sulla cima, dove sono stati dotati di piumini e giacche a vento poiché erano in ipotermia.
La squadra ha deciso di intraprendere la discesa verso valle assieme ai tre giovani lungo la via normale. Raggiunto un ampio spiazzo, l'elicottero di Treviso emergenza ha provveduto al recupero dei ragazzi e dei soccorritori.