i numeri

Covid, altre due vittime in Trentino e 2740 nuovi contagi

Stabili i ricoveri: 170 (+1), di cui 23 (-1) in rianimazione. Zuccali: "Probabile si sia raggiunto il picco di contagi"



TRENTO. Si registrano purtroppo due nuovi decessi da Coronavirus in Trentino: ne dà conto il bollettino di oggi (25 gennaio) dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Si tratta di un uomo over 80, deceduto in ospedale, e di una donna over 90: entrambi vaccinati e con patologie pregresse.

Sul fronte dei contagi si registrano 2.740 nuovi positivi nelle ultime 24 ore su quasi 17.000 tamponi: sono 112 i casi positivi al molecolare (su 723 test effettuati) e 2.628 all’antigenico (su 16.231 test effettuati). I molecolari confermano anche 54 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.

Secondo Maria Grazia Zuccali, dirigente dell'Igiene pubblica, "il numero dei contagi resta alto ma si è assestato da giorni sotto i 3 mila casi e questo fa sperare che si sia raggiunto il picco".

Sul fronte ricoveri i pazienti attualmente in ospedale sono 170 (uno in più rispetto alle 24 ore precedenti), di cui 23 in rianimazione (-1 rispetto alle 24 ore precedenti). Nella giornata di ieri sono stati registrati 16 nuovi ricoveri e 14 dimissioni.

Covid, il bollettino delle ultime 24 ore: 2.740 contagi, 2 decessi

Sono 2.740 i nuovi contagi registrati in Trentino nelle ultime 24 ore. I pazienti ricoverati sono 170, dei quali 23 in rianimazione. Due decessi.

I casi attivi nella nostra provincia sono 25.541 in calo di 860 sulle 24 ore precedenti. I nuovi guariti sono 3.594 e portano il totale da inizio pandemia a quota 86.863.

 

Aumenta il numero delle classi in quarantena, ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 492.

Questa la distribuzione per fasce di età tra i nuovi casi intercettati:

138 tra 0-2 anni;

161 tra 3-5 anni;

242 tra 6-10 anni;

120 tra 11-13 anni;

144 tra 14-18 anni;

750 tra 19-39 anni;

858 tra 40-59 anni;

203 tra 60-69 anni;

64 tra 70-79 anni;

60 tra gli over 80.

I vaccini hanno raggiunto quota 1.107.412, di cui 406.353 seconde dosi e 255.734 terze dosi.













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