Coronavirus, dodici persone in quarantena alle Viote
Rientrate dalla Cina si trovano ora nelle ex caserme austroungariche nel comune di Garniga Terme.
LE IMMAGINI: L'arrivo nella struttura del Bondone
TRENTO. Sono attualmente dodici le persone, rientrate dalla Cina, tutte cinesi, sottoposte a quarantena volontaria come precauzione nei confronti del coronavirus in Trentino. Sono tutte alloggiate alle ex caserme austroungariche situate nel comune di Garniga Terme, a circa 20 chilometri da Trento. "Stanno tutte bene e non presentano nessun sintomo che possa essere messo in relazione al virus", precisa una nota della Provincia autonoma. Le persone sono state individuate grazie all'ottima collaborazione esistente con la comunità cinese del Trentino.
Il luogo delle ex caserme - prosegue la nota - è stato ritenuto più idoneo dalle autorità sanitarie provinciali per accogliere chi si sottopone alla quarantena fiduciaria, che dura 14 giorni. Le ex caserme di Garniga Terme sono state allestite e saranno gestite dalla Protezione civile trentina. Attualmente sono una ventina le stanze a disposizione. Presso la struttura è previsto un presidio della Croce rossa che, come nel caso delle persone assistite nelle scorse settimane all'ex hotel Panorama di Sardagna, tutte già rientrate nelle rispettive abitazioni, darà assistenza ai presenti.
Il vicepresidente della Giunta provinciale, Mario Tonina, insieme al dirigente generale del Dipartimento provinciale salute e politiche sociali, Giancarlo Ruscitti, ha inoltre informato nei giorni scorsi il sindaco del Comune di Garniga Terme, Valerio Linardi, della decisione di trasferire presso le ex caserme tutte le persone che d'ora in avanti dovessero essere sottoposte alla quarantena fiduciaria.