TRENTO. Nel pomeriggio di oggi, 6 marzo, è prevista l'adozione di un'ordinanza alla chiusura - quindi non solo di sospensione - riguardante specificamente le scuole dell'infanzia e gli asili. Tutte le persone coinvolte rimarranno a casa, compreso il personale alle dipendenze di cooperative, che verrà supportato attraverso il Fondo di garanzia.

Lo ha comunicato l'assessore all'istruzione della Provincia autonoma di Trento, Mirko Bisesti che in una nota, ricorda la firma del protocollo d'intesa per la flessibilità del personale del comparto scuola. Nel documento è stato confermato il principio della flessibilità «per il personale coinvolto, venendo quindi incontro anche alle esigenze di accudimento dei figli che a sua volta questo personale, insegnante e non, manifesta, a seguito della chiusura delle scuole».

Per quanto riguarda le Rsa, come noto il Trentino ha deciso di riservare un'attenzione particolare agli utenti e alle loro famiglie, consentendo la visita giornaliera di un parente o eventualmente di una badante, soprattutto per la somministrazione dei pasti.

Oggi pomeriggio è in programma un incontro con le rappresentanze sindacali di Upipa e Spes per dirimere eventuali dubbi e preoccupazioni. Il presidente, Maurizio Fugatti, sottolinea di ritenere che la competenza in questo caso specifico sia in capo alla Provincia autonoma.