Commercio, dopo la crisi Covid i grossisti trentini ora vedono la ripresa
Nel 2020 perdite medie del 3%, ma a inizio 2021 il trend è in crescita del 3,2%: Difficile reperire macchinari e i prezzi delle materie prime schizzano alle stelle
TRENTO. Nel 2020, il comparto dei grossisti e delle piccole e medie imprese del Trentino ha subito una perdita media del 3%, con un picco raggiunto nel corso del "lockdown" del -9,4%. Il recupero estivo (+2,0%), dovuto alla ripresa delle vendite, è stato seguito dalla perdita di fine anno, del -3,6%.
I dati sono stati riferiti dal presidente Mauro Bonvicin durante l'assemblea generale dell'Associazione dei grossisti e delle piccole e medie imprese del Trentino. "In termini di fatturato, l'ingrosso rappresenta il 12% (circa 3,5 miliardi di euro), e in termini occupazionali si può stimare che gli occupati siano intorno al 6% di tutti i lavoratori della provincia", ha detto Bonvicin.
Il trend del commercio all'ingrosso del primo trimestre del 2021 è in rialzo (+3.2%) e i dati occupazionali risultano stabili. "Non nascondiamo alcune criticità, quali l'aumento del prezzo delle materie prime e il difficile reperimento di macchinari e attrezzature e beni in generale. Aggiungiamo inoltre l'incertezza riguardo al futuro: le imprese rimangono quindi attendiste sul versante delle assunzioni e degli investimenti futuri", ha concluso Bonvicin.