Ciclista morto in Austria a 17 anni, il sindaco di Laives: “Ora sei insieme a Pantani e Scarponi”
Christian Bianchi ricorda Jacopo Venzo: "Questa notizia lascia senza respiro"
LAIVES. "Jacopo, ora sei insieme a Pantani, Scarponi, Casertelli, buone pedalate insieme a loro". E' il commosso ricordo di Jacopo Venzo, il ciclista di 17 anni morto ieri alla Junioren Rundfahrt, lasciato su Facebook dal sindaco di Laives, Christian Bianchi, i cui figli in passato hanno gareggiato per la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino. Il figlio Matteo Bianchi è appena tornato con tre ori dagli europei su pista under 23.
"Certo - scrive Christian Bianchi -, quando fai uno sport come il ciclismo lo sai che puoi cadere, ti puoi rompere un braccio, una clavicola, grattarti parti del corpo sull'asfalto lo sai. Ma nessuno può neppure lontanamente pensare che a 17 anni, in discesa, un ragazzo pieno di vita e voglia di correre, possa incontrare la morte".
"Per chi come me ha sempre avuto figli che hanno corso in bici, proprio in questa società, questa notizia lascia senza respiro, e non posso neppure immaginarmi cosa stiano provando i suoi genitori, raggiunti ieri sera da questa tremenda notizia. E altrettanto tutti i compagni di squadra, perché lo sport del ciclismo lega tantissimo, si soffre insieme, ci si allena insieme, al caldo, al freddo e si corre insieme, per una unica passione e per la propria maglia", prosegue.
"Non posso che esprimere la mia profonda vicinanza alla società Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino, al Ds Alessandro Coden, Mattia Rech, al patron Roberto Campana, che certamente stanno vivendo la loro peggiore esperienza di vita sportiva, persone che hanno sempre dedicato tutta la loro vita a regalare gioie e soddisfazioni a questi giovani, aiutandoli a seguire i loro sogni", conclude Bianchi.