Il caso

Chico Forti torna in Italia, Giorgia Meloni: "Autorizzato il trasferimento dopo 24 anni di detenzione"

La presidente del Consiglio: «Si tratta di un risultato importante, frutto dell'impegno diplomatico di questo Governo»

IL COMITATO. "Una Chance per Chico Forti" ricorda il suo 65° compleanno



WASHINGTON. "Sono felice di annunciare che dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti è stata firmata l'autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti un risultato frutto dell'impegno diplomatico di questo governo della collaborazione con lo Stato della Florida e con il governo degli Stati uniti che ringrazio.

E' un giorno di gioia per Chico per la sua famiglia per tutti noi lo avevamo promesso lo abbiamo fatto e ora aspettiamo in Italia Chico Forti". Così in un video diffuso a Washington la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Giorgia Meloni: "Firmata l'autorizzazione per il trasferimento di Chico Forti in Italia"

Il messaggio della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social è chiaro: "E' appena stata firmata l'autorizzazione di trasferimento in Italia di Chico Forti dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti"

Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli ha dichiarato: "È una bellissima notizia per Trento quella del trasferimento di Chico Forti in Italia. Siamo contenti per lui, per la sua famiglia e in particolare per la sua anziana mamma Maria e per lo zio Gianni che non hanno mai smesso di battersi e di sperare anche quando pareva non esserci alcuno spiraglio. Il ritorno di Chico in Italia è una vittoria di entrambi e di tutti quelli che non hanno mai dimenticato il loro connazionale in carcere al di là dell'oceano. In questi anni la lontananza da casa ha reso la detenzione di Chico ancora più dura. Ora comincia per lui una nuova vita, nel suo Paese, vicino ai suoi cari. Finalmente l'auspicio di tanti è diventato realtà". 

"È un'ottima notizia e dimostra che i rapporti diplomatici tenuti nel tempo dal governo italiano hanno dato i loro frutti. È una bella giornata per il Trentino". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, dopo la firma dell'autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti. "Vediamo quando e come, non conosco i tempi. Ma ci metteremo in contatto sicuramente per incontrarlo se sarà possibile", aggiunge Fugatti.

Il presidente del Consiglio provinciale, Claudio Soini: "Il Trentino accoglie la notizia con sollievo dopo averla attesa per lunghi anni. Anche il Consiglio provinciale se n'è occupato a più riprese, sempre auspicando il ritorno in patria del nostro conterraneo, per troppo tempo detenuto in Florida. Non vediamo l'ora che accada e siamo grati alle autorità e agli uomini di buona volontà che hanno reso possibile questa svolta, cosí come siamo vicini ai familiari di Chico".

Soddisfazione viene espressa anche da parte del presidente del Consiglio regionale, Roberto Paccher: "Siamo davvero contenti della notizia che Chico sarà trasferito in Italia dove potrà scontare la propria pena dopo lunghissimi anni di detenzione negli Stati Uniti. Aldilà della sua vicenda giudiziaria, sui cui non entriamo, c'è quella umana di una persona che ha mantenuto dignità e speranza, oltre ad un grande amore per il proprio Trentino. Tutti aspetti che avevo potuto verificare di persona nell'estate del 2022, quando mi sono recato a trovare Forti in cella a Miami".

Il Commissario della Lega Trentino Diego Binelli esulta: "È una notizia che riempie di gioia tutti i trentini. Tutte le istituzioni, dalla Provincia al Governo, insieme sono riuscite a portare a casa un risultato che aspettavamo da tanto tempo. Non vediamo l'ora che torni in Italia e possa riabbracciare la sua famiglia".

La senatrice Micaela Biancofiore, Presidente del gruppo parlamentare del Senato Civici d’Italia - Noi Moderati - MAIE, si è dichiarata "contenta e orgogliosa del grande traguardo che questo Governo di centro destra è riuscito a raggiungere".

"Oggi è un giorno importante per la diplomazia italiana - continua Biancofiore -. Dopo anni di lunghe e difficili trattative la nostra Presidente Meloni riesce a dare una risposta concreta alle battaglie decennali di mamma Maria, zio Gianni, dei figli e di tutta la sua famiglia: il Trentino Chico Forti potrà finalmente rientrare in Italia. Mi commuove pensare che la madre ultranovantenne, dopo una vita di attesa, possa riabbracciarlo. Ti aspettiamo finalmente a casa, Chico”.

In una nota anche le parlamentari trentine della Lega Vanessa Cattoi ed Elena Testor esprimono gioia e vicinanza alla famiglia: "Chico Forti torna in Italia: con il governo di centrodestra otteniamo un risultato straordinario per i trentini che attendavano da tempo risposte sul caso. A lui e alla famiglia un caro abbraccio". 

 













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