Grandi Carnivori

Change.org, raccolte 20mila firme per gli orsi in Trentino: “soluzioni sostenibili e rispettose”

Dopo la petizione del Comitato Andrea Papi, la questione “orsi” ha raccolto un ampio seguito sulla piattaforma dedicata, la richiesta è quella di soluzioni alternative all’abbattimento: “Orsi in pericolo costante a causa della politica” 



TRENTO. Dopo la petizione lanciata dallo stesso comitato Andrea Papi per la questione “orsi”, con l’intervento di una consulta popolare, una nuova raccolta firme sta guadagnando consensi, sempre per “salvare gli orsi in Trentino”, lanciata nei giorni scorsi sulla piattaforma Change.org in seguito alle ordinanze del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, per l'abbattimento dell'orso responsabile dell'aggressione avvenuta a Dro lo scorso 16 luglio ai danni di un turista francese.

La petizione ha già superato le 20.000 sottoscrizioni. "Gli orsi nell'area del Trentino sono in pericolo costante a causa della politica attuale di abbattimento non necessario. Chiediamo al governo del Trentino di riconsiderare questa politica ed optare per soluzioni più sostenibili e rispettose della fauna selvatica", riporta il testo della petizione, lanciato da Luca Niccolai.

Lo scorso anno altre petizioni sono state promosse, sempre sulla piattaforma Change.org, per salvare altri esemplari, tra una per l'esemplare Mj5 e una per l'orsa Jj4, responsabile dell'uccisione di Andrea Papi, il 6 aprile 2023. 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Sicurezza

Trento Nord, operazione contro l’immigrazione irregolare e lo spaccio di droga: 3 espulsi

L'intervento, che ha visto la partecipazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, si è concentrato principalmente su immobili e strutture abbandonate occupate illegalmente. Durante i controlli è stata anche rinvenuta una bicicletta elettrica, presumibilmente rubata. Chi dovesse riconoscere la propria e-bike può contattare le autorità