Caso di TBC in una struttura di assistenza di Salorno
Il Servizio Pneumologico dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha avviato tutte le necessarie misure preventive
SALORNO. La scorsa settimana, presso una struttura di assistenza, si è verificato un caso di tubercolosi. L'adulto colpito è attualmente ricoverato nel reparto di Pneumologia dell'ospedale di Bolzano, le sue condizioni di salute sono nel complesso buone.
Il Servizio pneumologico dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha immediatamente avviato le misure di profilassi sulla base delle linee guida del Ministero della Salute italiano.
L’Azienda sanitaria evidenzia che non vi è alcun pericolo per la popolazione.
Tutte le persone che si sono intrattenute all’interno della struttura assistenziale sono state sottoposte ad esame del sangue, i cui risultati arriveranno nei prossimi giorni.
Seguiranno visite pneumologiche, controlli radiologici del torace nonché cure profilattiche con somministrazione di antibiotici a largo spettro per i bambini.
La disinfezione dei locali non si è resa necessaria dal momento che la tubercolosi si trasmette tramite le goccioline di saliva, esattamente come accade per l’influenza.
Il Primario del Servizio Pneumologico Paolo Pretto conferma: "Si tratta di un caso isolato e l'Azienda ha immediatamente avviato i necessari controlli nonché le relative misure per contrastarne la diffusione. Non vi è quindi motivo di preoccuparsi, il nostro personale specializzato monitora tali misure in modo mirato".
La tubercolosi è una malattia infettiva batterica diffusa a livello mondiale. Sono diversi i tipi di micro-batteri, che per lo più vanno a colpire i polmoni dell'uomo, che causano infatti la tubercolosi polmonare. Solitamente il contagio avviene per via aerea con la diffusione di goccioline di saliva da parte di persone infette. Attraverso la tosse s’innesca un effetto “aerosol” che però perde la sua contagiosità grazie alla sedimentazione, all’aerazione ed alla luce naturale dei raggi UV.