Bolzano, minacce sul web al questore Paolo Sartori
Solidarietà dei capigruppo Svp alla Camera e al Senato Unterberger e Schullian e dell’assessora Mair: «Organizzazioni estremiste di sinistra da sciogliere immediatamente»
BOLZANO. Sul web sono apparse minacce al questore di Bolzano Paolo Sartori. Il post, firmato Rosa Rote Armee Fraktion, mostra la foto di un adesivo con la scritta "Questore Sartori, brindiamo se muori".
Dal mondo politico arrivano attestazioni di solidarietà. "Le minacce di morte che ha ricevuto sono inaccettabili e impongono una pubblica condanna". E' quanto affermano la presidente del Gruppo per le autonomie del Senato, Julia Unterberger, e il presidente del Gruppo Misto della Camera, Manfred Schullian.
"Al questore Paolo Sartori - affermano la Unterbeger e Schullian - ribadiamo il nostro sostegno per la sua azione a tutela della legalità e per il contrasto ad ogni espressione o manifestazione che sia in conflitto con i principi della convivenza civile. Egli ha dimostrato fin dall'inizio del suo incarico che tutto ciò è possibile quando si ha la volontà di intervenire nei confronti della criminalità e di comportamenti violenti a garanzia della sicurezza di tutti - concludono la Unterberger e Schullian - nel contempo con equilibrio e fermezza".
Secondo l'assessora provinciale Ulli Mair, "l'Alto Adige ha attualmente con Paolo Sartori un questore che finalmente applica coerentemente la normativa vigente nell'interesse della pubblica sicurezza e che per questo riceve un grande sostegno da parte della popolazione altoatesina. Le organizzazioni estremiste di sinistra che attirano l'attenzione con tali azioni devono essere sciolte immediatamente e non hanno posto nella nostra società", ha affermato il consigliere di Stato".