Massone ricorda padre Saverio Torboli
Domani e domenica la commemorazione del missionario morto martire in Mozambico nel 1984
ARCO. Il 7 agosto 1984 veniva assassinato in Mozambico -paese nel quale si prodigò in una intensa attività di annunciazione del Vangelo, diretta soprattutto ai poveri e agli oppressi- il religioso francescano cappuccino padre Saverio Torboli, nativo di Massone. A 34 anni da quel giorno tragico, nel fine settimana di sabato 4 e domenica 5 agosto a Massone e a San Martino si svolgono le celebrazioni di ricordo.
Nativo di Massone d' Arco, dove nacque il 18 marzo 1937, in sua memoria la città di Arco gli ha dedicato la via che congiunge Massone con Bolognano, oltre a un artistico bassorilievo nel centro storico dell'abitato. Le sue spoglie sono sepolte nella cittadina di Mocuba, nella provincia di Zambezia.
In Mozambico l'attività di padre Saverio Torboli si concentrò specialmente nelle regioni di Munhamade e Milange. In particolare, la sua dedizione alla causa della riconciliazione, con l’impegno personale nel facilitare i contatti tra il fronte di liberazione del Mozambico e le truppe portoghesi che stavano lasciando il territorio, gli costò la vita. Qualche tempo prima di partire per l'Africa aveva scritto: "Partirò missionario per il Mozambico. Andrò a donare la mia esistenza, il mio lavoro, la mia giovinezza... ".
La comunità di Massone con i sacerdoti locali e il parroco, unitamente ai francescani cappuccini, all'Amministrazione comunale e alla famiglia di padre Saverio invitano la cittadinanza al ricordo del missionario martire, le cui celebrazioni principali, accompagnate da una mostra fotografica sulla missione francescana in Mozambico, sono in programma per il prossimo fine settimana: sabato 4 agosto alle ore 20 nella chiesa di San Giovanni Evangelista di Massone, proprio a ridosso della casa natale; e domenica 5 agosto alle ore 8.30 e alle ore 20 nel convento dei Cappuccini di San Martino.
Saranno presenti, in particolare, il fratello don Dario (anche lui un missionario), rientrato dal Brasile per un periodo di riposo, padre Guido Felicetti compagno di missione di padre Saverio, oltre ai volontari che un anno fa hanno partecipato alla benedizione della nuova chiesa in memoria di padre Saverio e di altri tre missionari cappuccini.