Insultato per il colore della sua pelle
L’arcense Roland Awurumibe vittima di un’aggressione verbale a Perugia
ARCO. È arcense la vittima del brutto episodio avvenuto qualche giorno fa a Perugia.
Roland Awurumibe, ventenne di Arco, studente nella cittadina umbra alla facoltà di Scienze della comunicazione, ha raccontato di aver subìto un’aggressione verbale a sfondo razziale mentre si trovava seduto al tavolino di un bar in attesa di incontrarsi con alcuni amici.
Ad insultarlo sarebbe stata una donna che si trovava anche lei, in quel momento, nel locale. «Ero seduto al tavolino del bar col libro aperto quando questa signora che non ho mai visto ha iniziato a insultarmi, a chiamarmi scimmia e Kunta Kinte», il racconto di Roland al giornale online Umbria 24, confermato anche al nostro giornale.
«Ho visto questa donna avvicinarsi a una mamma con una bambina e chiedere una sigaretta, ma non ce l’aveva - prosegue il racconto dell’arcense a Umbria 24 - a quel punto è iniziato lo show. “Sicuramente l’intellettuale negro non fuma”, ha detto. Io non credevo alle mie orecchie, ma ero l’unico con un libro e l’unico di colore. Le ho chiesto se ce l’aveva con me. E lei ha iniziato a chiamarmi scimmia. Era una situazione talmente eclatante che ho pensato a uno scherzo, mi sono guardato intorno per cercare le telecamere di una candid camera».
A quel punto Roland ha deciso di filmare la scena con il proprio cellulare e di pubblicare il video sul suo profilo Facebook. «È la prima volta che mi capita una cosa simile e spero proprio che sia l’ultima - commenta sconsolato al telefono - anche perché a Perugia mi trovo davvero molto bene: questa donna non rappresenta per niente l’animo dei perugini».