violenza

Appiano, aggredito due volte da un uomo armato di bastone

I carabinieri lo hanno individuato e arrestato. Furto all’Eurospin di via Renon: una denuncia



BOLZANO. Nei giorni scorsi i carabinieri di Bolzano hanno arrestato un noto soggetto violento bolzanino ad Appiano e denunciato un uomo straniero per “rapina impropria”.

Due interventi, gestiti rispettivamente dalla Stazione di S. Genesio Atesino e da una “gazzella” della Sezione Radiomobile, hanno permesso di assicurare alla giustizia altrettanti soggetti, già noti alle forze dell’ordine per reati della stessa natura.

Nel primo caso, una pattuglia è intervenuta nel comune di Appiano dove vi era un residente che ha segnalato al 112NUE di essere stato aggredito, apparentemente per futili motivi, da un uomo italiano, a lui noto, armato di un bastone. Sul posto, la vittima è riuscita a fornire ai militari una completa descrizione del soggetto, il quale si era già allontanato dal luogo dell’aggressione. I carabinieri, dunque, hanno avviato un’attività di ricerca dell’individuo nelle zone limitrofe. Qualche minuto dopo, l’aggressore, rintracciata nuovamente la propria vittima, l’ha aggredita nuovamente. Quest’ultimo, dopo aver richiamato il 112NUE per segnalare la nuova violenza, è stato prontamente raggiunto dalla pattuglia. Bloccato dai militari, il soggetto armato è stato arrestato per i reati di “lesioni personali gravi/gravissime”, “minaccia”, “porto abusivo di armi” e “detenzione di sostanza stupefacente per fini personali” in quanto trovato in possesso di una modica quantità di sostanza illegale. Terminata la procedura di rito, è stato recluso nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale, in attesa del giudizio di convalida dell’arresto, avvenuta la mattina seguente.

Il secondo episodio, svoltosi sabato pomeriggio, gestito da una gazzella, si è concluso con il riconoscimento e contestuale denuncia di un soggetto straniero il quale, presso il supermercato Eurospin di via Renon, vistosi scoperto e braccato da un dipendente poiché colto asportare dei beni, spingeva via l’addetto dandosi alla fuga. Importante è stato lo studio dei filmati dell’apparato di videosorveglianza dell’esercizio commerciale.

In relazione a quanto avvenuto il tenente colonnello Stefano Esposito Vangone ha dichiarato: “La conoscenza del territorio e dei pregiudicati associata alla capillare presenza dell’Arma consente di garantire una risposta immediata e tempestiva alle crescenti esigenze di sicurezza dei cittadini.”













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