Santa Lucia ha portato i doni a casa, oltre 300 richieste
Alto garda. L’attuale situazione di emergenza sanitaria, e la necessità di evitare assembramenti, ha precluso l’organizzazione dei consueti eventi legati all’arrivo della Santa tanto cara ai bambini,...
Alto garda. L’attuale situazione di emergenza sanitaria, e la necessità di evitare assembramenti, ha precluso l’organizzazione dei consueti eventi legati all’arrivo della Santa tanto cara ai bambini, una tradizione molto radicata nell'Alto Garda che si ripete ogni 12 dicembre, grazie all’associazionismo locale che negli anni ne ha fatto un appuntamento immancabile. Una magia che, nel rispetto di tutte le disposizione ministeriali, e in una forma decisamente insolita (ma non meno emozionante) si è ripetuta anche sabato, per realizzare i sogni dei tanti bimbi che non vedevano l’ora di scartare pacchi e pacchetti con scritto il loro nome. Ad Arco Santa Lucia assieme ai pastori, in massima sicurezza e nel rispetto di tutte le disposizioni previste dal decreto ministeriale, ha recapitato i doni direttamente nelle case dei più piccoli grazie ai volontari di Noi Oratorio Arco e Oltresarca.
«Abbiamo avuto più di 300 richieste da parte delle famiglie delle Parrocchie di Arco e Oltresarca, è stata un’esperienza che ci resterà nel cuore – ha dichiarato il presidente di Noi Oratorio Arco e Oltresarca, Franco Righi – è stato emozionante arrivare nelle case dei più piccoli, suonare il campanello con Santa Lucia, pastorelli e angeli, e vedere il loro entusiasmo: alcuni si affacciavano alle finestre, altri scendevano con i genitori a ritirare il dono, alcuni erano impauriti e non volevano avvicinarsi a Santa Lucia, mentre altri erano tranquilli, facevano una foto con lei e le lasciavano la letterina. Abbiamo ricevuto dei doni anche noi ed è stato davvero bello». Ci sono volute quasi sei ore per completare tutto il giro. «Possiamo dire di essere tornati a casa stanchi, ma con una felicità impagabile – ha aggiunto Righi – come nei primi momenti della pandemia, continuiamo a pensare che qualsiasi cosa si possa fare per i bambini, in sicurezza e con tutte le precauzioni necessarie a contenere il contagio da Covid, noi vogliamo farlo. Un grazie ai volontari che si sono resi disponibili anche per questa avventura».
Santa Lucia è arrivata anche a Varignano e a Chiarano grazie al Comitato Valorizzazione Varignano, al Comitato Santi Antonio e Marcello e alla “Mia Casetta di Zucchero”, passando anche attraverso i rioni di Riva del Garda, con i volontari della Pro Loco Rione Degasperi, dell’Associazione Vivi Rione e dell’Associazione In Cammino. A Nago-Torbole la “Santa della Luce” è passata nelle case dei bimbi più piccoli assieme ai volontari dell’Associazione Galeeando. S.BASS.