Mobilità del futuro, la parola ai cittadini: venerdì l’incontro 

La Comunità dell’Alto Garda e Ledro illustra gli obiettivi e i primi progetti, poi comincerà il processo partecipativo



ALTO GARDA. Primi passi per il piano stralcio della mobilità e delle aree produttive del settore secondario della Comunità di Valle. Venerdì, alle 20, nella sala cinema di via Rosmini è in programma la presentazione pubblica delle proposte di partenza: sarà il primo evento previsto nell’ambito del processo di partecipazione alle scelte pianificatorie previsto dalla legge provinciale, necessario ai fini della adozione dei due piani stralcio che faranno parte del ptc, il piano territoriale dell’ex C9.

«La presentazione pubblica – sottolineano dalla Comunità di Valle – è un’importante opportunità di incontro con i funzionari incaricati e con il responsabile del servizio pianificazione Gianfranco Zolin, utile a conoscere da vicino il lavoro fatto per elaborare le proposte di pianificazione territoriale strategiche per il futuro del territorio. Verranno presentati, nel modo più semplice possibile, grazie anche a rappresentazioni cartografiche e a immagini del territorio, i seguenti aspetti relativi alla mobilità e alle aree produttive del settore secondario (industria e artigianato): quadro di riferimento territoriale e scelte strategiche del ptc, obiettivi, scelte strategiche e indirizzi per il ptc, ambiti strategici e progetti mirati».

La documentazione relativa al processo partecipativo è disponibile sul sito www.altogardaeledro.tn.it ma è anche possibile visionare il tutto in forma cartacea presso il servizio di pianificazione della Comunità di Valle, su appuntamento. Nel corso della presentazione pubblica verranno comunicate le date dei tavoli di confronto e partecipazione aperti a tutta la cittadinanza e ai portatori di interessi.

Il processo partecipativo è stato attivato dalla Autorità per la partecipazione locale (Apl), che ha il compito di garantirne indipendenza e imparzialità. Una regia istituzionale definisce le fasi organizzative del processo partecipativo (individua i portatori di interesse, gestisce i contatti e gli inviti, coordina i tavoli di lavoro, provvede all’informazione e alla comunicazione): a seguito alla presentazione pubblica delle proposte di piano, i tavoli di lavoro si organizzeranno autonomamente, con il supporto della regia, in base all’individuazione di specifiche tematiche e produrranno ciascuno un documento di sintesi delle proposte che contribuiranno a plasmare il progetto di piano vero e proprio. (m.cass.)













Scuola & Ricerca

In primo piano