La polizia stradale “taglia” 5.600 punti dalle patenti
Il bilancio. Lo scorso anno le 106 pattuglie del distaccamento di Riva hanno controllato settemila veicoli e 6.515 persone. 83 violazioni per uso durante la guida del telefono cellulare
Alto garda e ledro. Nel corso del 2019, nella zona dell’Alto Garda e Ledro la polizia stradale di Riva ha sanzionato 2.957 violazioni al Codice della strada (più di otto al giorno in media), che hanno portato alla decurtazione di 5.552 punti complessivi dalle patenti di guida (di cui 143 ritirate, oltre a 55 carte di circolazione).
Sono questi alcuni dei risultati ottenuti grazie alle 997 attività di pattuglia che hanno portato al controllo di 7.000 veicoli e di 6.515 persone. La vigilanza ha portato anche all’arresto di una persona colpita da ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Cremona, a seguito di una condanna per spaccio di sostanze stupefacenti, e alla denuncia a piede libero di altre 61 persone per reati vari.
Per quanto riguarda l’attività specifica di polizia stradale, il distaccamento rivano (articolazione della sezione di Trento) ha sottoposto 6.231 persone a controllo con precursori ed etilometri, contestando 75 violazioni per guida in stato di ebbrezza e tre violazioni per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope, ritirando in tal senso 78 patenti. 83 le violazioni contestate per l’uso durante la guida di telefoni cellulari e 352 quelle per il mancato uso delle cinture di sicurezza o dei sistemi di ritenuta per bambini. Le 106 pattuglie che hanno effettuato controlli al riguardo hanno rilevato 228 eccessi di velocità, di cui ben 18 hanno comportato il ritiro immediato della patente di guida, in quanto i conducenti sono stati sorpresi a oltrepassare il limite di oltre 40 km/h. 17 (con il sequestro di altrettanti veicoli) le violazioni relative alla mancanza dell’assicurazione obbligatoria (rca) di veicoli in circolazione. Per quanto concerne i controlli specifici nel settore dell’autotrasporto, sono state accertate 120 violazioni per il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti, 9 per l’alterazione del cronotachigrafo (dispositivo che registra le ore di lavoro, guida e riposo degli autisti) e 23 relative al trasporto di sostanze alimentari destinate all’alimentazione umana, per inidonea conservazione. Particolare attenzione è stata riposta al controllo nel settore del trasporto di merci pericolose, con l’accertamento di 506 violazioni alla normativa specifica.
20 i controlli amministrativi eseguiti presso esercizi del commercio di veicoli o presso officine meccaniche, carrozzerie e gommisti, nel corso dei quali sono emerse 7 violazioni alle normative di settore, per un importo totale delle sanzioni comminate di 14.630 euro. L’attività infortunistica ha comportato il rilievo di 120 incidenti stradali, dei quali uno con esito mortale (un deceduto), 74 con lesioni alle persone (92 le persone ferite) e 45 con danni a cose. Al riguardo si è arrivati alla denuncia all’autorità giudiziaria di tre persone per il reato di lesioni stradali gravi, così come previsto dall’articolo 590 bis del Codice penale. M.CASS.