Incendio a Nago, interviene un Canadair. Il sindaco Gianni Morandi: «Nessun pericolo per le abitazioni»
Proseguono incessanti le operazioni di spegnimento del rogo alle pendici del Baldo. Chiusi la strada d’accesso e i sentieri
TRENTO. Sono ancora in corso le operazioni di contenimento dell'incendio nei boschi sopra l'abitato di Nago, in Trentino. Stamattina (12 luglio), assieme ai due elicotteri della protezione civile del Trentino, è entrato in azione anche un Canadair, che recupera l'acqua direttamente dal lago di Garda.
Sono in azione tutte le squadre dei vigili del fuoco volontari dell'Alto Garda (per un totale di circa cento uomini che si avvicendano sul posto), assieme al personale del Corpo forestale e della Protezione civile della Provincia di Trento.
Attualmente è in vigore un'ordinanza firmata dal sindaco del Comune di Nago Torbole, Gianni Morandi, che impedisce l'accesso alla strada che conduce sul Monte Baldo, al sentiero 601 e alle falesie per gli arrampicatori presenti nella zona.
«In via precauzionale – riferisce il primo cittadino – abbiamo evacuato anche le baite che si trovano sul monte, anche se in questo momento non ci sono pericoli per le strutture e per le abitazioni».