«Il risparmio energetico passa dal legno» 

A Tiarno di Sopra il convegno dedicato ad un materiale ritenuto strategico per il futuro



LEDRO. «L’energia ed il clima sono la chiave del futuro, mentre il legno risulta essere una fonte e nel contempo un risparmio di energia». Sono i concetti emersi dal recente convegno che si è svolto all’auditorium di Tiarno di Sopra con una affollata ed interessata platea con persone provenienti non solo dalla valle di Ledro, compresi esperti ed imprenditori del settore, amministratori pubblici. Tra loro gli assessori provinciali Giulia Zanotelli con la delega alle foreste ed all’agricoltura e Mario Tonina con il mandato all’ambiente ed all’urbanistica. Entrambi hanno sottolineato che la loro era una presenza partecipativa (hanno assistito all’intera durata dell’evento e sono intervenuti fornendo le indicazioni operative della giunta provinciale delle tematiche trattate). Il Comune di Ledro era rappresentato dall’assessore ai boschi Dario Trentini. L’organizzazione del riuscito convegno è stata del tiarnese Renato Calcari, docente formatore di materiali isolanti al Politecnico di Torino, con la collaborazione della Cooperativa ledrense S.O.L.E e di illustri relatori e del patrocinio di istituzioni pubbliche ed aziende private. Tra gli interventi ha spiccato quello del bolzanino Norbert Lantschner, esperto interazionale nel campo ambientale nonché fondatore dell’Agenzia Casaclima di Bolzano, che ideò la certificazione energetica per gli edifici poi diffusasi in tutta Italia. Lo studioso sudtirolese ha da poco creato la Fondazione Climabita con l’intento di promuovere un sistema sociale sostenibile ed equo. Norbert Lantschner ha rammentato le preoccupanti mutazioni climatiche che favoriscono l’effetto serra e tra le cause domina la crescente presenza nell’atmosfera dell’anidride carbonica o biossido di carbonio, la CO2, che sta assumendo valori eccessivi. Per contrastare questo devastante pericolo necessita un risparmio energetico sempre più elevato. «Gli edifici da soli sono responsabili del 40% del consumo totale dell’energia» - ha puntualizzato l’oratore - Il legno in edilizia può essere considerato il materiale del futuro che può permettere un salto di qualità per l’ininfluente impatto ambientale». Il professore Cesare Saccani, docente di meccanica ed energetica all’università di Bologna, ha relazionato sull’“Impatto ambientale e le problematiche tecnologiche nella combustione di biomasse ligneo-cellulosiche”. L’argomento è stato ripreso dall’ingegner Aldo Bronzini, direttore tecnico dell’Ags, l’Alto Garda Servizi, che ha illustrato le caratteristiche della nuova centrale di teleriscaldamento di Tiarno di Sopra. Il convegno si è concluso con l’ingegner Luca Gottardi dello studio Armalam di Pergine sul legno trentino utilizzato nelle costruzioni e per la nuove tecnologie del risparmio energetico. (a.cad.)













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