Hospitality, fiera in crescita e settore che punta in alto 

L’evento. I numeri sono positivi e molti nuovi brand si sono affacciati tra gli stand alla Baltera Dato importante: la forte richiesta di formazione per innovare il mondo dell’accoglienza



Riva. Con 28.575 visitatori, 561 espositori (+6%) e 171 nuovi brand, Hospitality si conferma hub di tendenze per gli operatori del settore, consolidando il ruolo strategico del polo fieristico di Riva del Garda come piattaforma di business per il sistema turistico nazionale. Dati positivi, in un contesto fieristico internazionale che lotta con i denti e con le unghie per mantenere le posizioni acquisite. Grande attenzione all’evento rivano anche da parte delle Istituzioni con la presenza della sottosegretaria al MiBACT, Lorenza Bonaccorsi, invitata a partecipare a una tavola rotonda sul futuro del settore a livello nazionale.

La sua presenza ha costituito un segnale importante anche a livello locale: ha ribadito come il turismo sia un asset strategico per il nostro Paese che necessita della collaborazione di ogni singolo soggetto coinvolto nel sistema d’accoglienza per rimanere competitivo. “Dobbiamo parlare con un’unica voce, in accordo con le Regioni, e affrontare le sfide del settore turistico con un progetto che rispetti il Paese” – ha dichiarato la Sottosegretaria Bonaccorsi.

Un’edizione record quella targata 2020, con 561 aziende espositrici provenienti da tutta Italia, con un’importante presenza del Trentino Alto Adige (155 espositori), Veneto (157), Lombardia (92) ed Emilia-Romagna (33).

Innovazione, benessere dei clienti, sostenibilità e design delle strutture ricettive sono stati gli elementi caratterizzanti di questa edizione. “Nel 2020 Hospitality ha confermato il suo ruolo di manifestazione rappresentativa dell’intera industry dell’ospitalità con un’offerta a 360° e la crescente presenza di case madri. Per la prossima edizione abbiamo già nuovi obiettivi e siamo al lavoro per offrire ai nostri espositori sempre maggiori opportunità per far crescere il loro business, - afferma Carla Costa, Responsabile Area fiere di Riva del Garda Fierecongressi. - Siamo soddisfatti dei risultati che rappresentano una sfida a continuare in questa direzione. Sicuramente la nuova immagine e il nuovo nome, in linea con la vocazione innovativa della manifestazione e di tutti i suoi attori, hanno contribuito al successo di questo appuntamento”.

Fattore strategico della manifestazione si è confermata Hospitality Academy, la piattaforma di aggiornamento e informazione per gli operatori professionali: i seminari hanno registrato il tutto esaurito con la partecipazione di 1.800 professionisti, in crescita di circa il 40% rispetto al 2019.

“Un’edizione che ci rende orgogliosi, non solo per i numeri ma soprattutto per la qualità dei visitatori del salone che per il 54% sono rappresentati da titolari di imprese del settore dell’accoglienza e quindi figure decisionali, il 15% in più dello scorso anno - ha commentato Alessandra Albarelli, neo direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. - Questo dato testimonia la volontà delle imprese di settore di rinnovarsi attraverso investimenti legati alle infrastrutture e ai servizi”.

L’appuntamento con la 45esima edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza è a Riva del Garda dal 7 al 10 febbraio 2021.













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