ARCO. A marzo dello scorso anno erano arrivare le prime consistenti lamentele sul malfunzionamento della più tecnologica delle scuole arcensi, quella di Romarzollo, primo edificio scolastico in Italia e tra i primissimi in assoluto in Europa a potersi fregiare del certificato Leed per il bassissimo consumo energetico e per l’altissima dotazione tecnologica. Proprio la domotica aveva iniziato a dare segni di cedimento e malfunzionamento subito segnalati dagli insegnanti della scuola primaria. In particolare diverse finestre presenti nelle aule didattiche non funzionavano regolarmente impedendo il corretto svolgimento delle lezioni e rendendo impossibile il corretto ricambio dell’aria e il funzionamento dell’illuminazione gestite unicamente da appositi sensori. Dopo alcune analisi tecniche specifiche sono state individuate le problematiche ed ora si dovrà procedere con la sostituzione di ben 12 motori a catena che risultano danneggiati e non riparabili per l’irreperibilità dei ricambi. La ditta Bailoni Serramenti Sas di Ledro ha dato la propria disponibilità ad effettuare le manutenzioni straordinarie richieste per un importo complessivo di 3.294 euro. La scelta dell’amministrazione di contattare la ditta Bailoni è dovuta principalmente al fatto che la stessa utilizza per la propria produzione profili Schuco, analoghi a quelli impiegati a Romarzollo. Nelle prossime settimane avranno inizio i lavori urgenti in previsione dell’arrivo dei primi caldi per il ripristino del funzionamento delle finestre al fine di garantire il corretto ricambio d’aria nelle classi e conseguentemente il corretto svolgimento delle lezioni. L’edificio scolastico terminato nel 2011 e costato 13 milioni di euro è dotato di una particolare tecnologia “domotica” che gestisce automaticamente il riscaldamento, il trattamento ed il ricambio dell’aria, il funzionamento delle tende frangisole e l’apertura e chiusura delle finestre. (l.o.)