torna “degustanago-torbole” 

Anche il trenino per gustare la cucina di chef Franceschi

NAGO. Si arricchisce di qualche novità, la “DegustaNagoTorbole”, per la sua terza edizione (se si contano solo quelle sul doppio Comune, altrimenti sarebbero molte di più). Dall’innovativo percorso...



NAGO. Si arricchisce di qualche novità, la “DegustaNagoTorbole”, per la sua terza edizione (se si contano solo quelle sul doppio Comune, altrimenti sarebbero molte di più). Dall’innovativo percorso che punta tutto sulle bellezze di valle Santa Lucia, a un menù che, tra tradizione e modernità, rispetti anche le principali intolleranze alimentari.

A partire dalle 19 di sabato 28 luglio (ma si rimanda al giorno dopo in caso di maltempo), tornerà quindi la consueta degustazione a tappe: si partirà dall’Ex Dazio al porticciolo di Torbole, con degli antipasti finger-food in cui, dichiara lo chef del ristorante Forte Alto Marcello Franceschi, «mi sono permesso di giocare un po’ di più con la fantasia, ma sempre rispettando il concetto basilare dell’intero menu: utilizzo di prodotti a km zero, e – questa la novità – una valida offerta alternativa per chi lamenta intolleranza al lattosio o celiachia». A quel punto, per raggiungere la seconda tappa, che prevede un rinfresco e i primi piatti, si potrà scegliere tra la passeggiata di circa 15 minuti lungo il sentiero di Santa Lucia, o il percorso su strada a bordo del trenino. Secondo e dessert verranno infine offerti rispettivamente in via Scipio Sighele e in via Piazzola a Nago. «Ad ogni portata un abbinamento di vini», è stato spiegato ieri mattina, nella conferenza stampa, dal responsabile organizzativo Silvio Mazzoldi. Ma ci sarà anche l’accompagnamento musicale che culminerà, a fine percorso, con la degustazione di birra e gelato artigianali e un concerto live. La manifestazione, come sottolineato da Stefano Chelodi, vicepresidente di Cento, «nasce dalla sinergia tra associazioni e ristoratori, col patrocinio del Comune e il sostegno di numerose realtà locali».

Il costo di partecipazione è di 20 euro a persona, con possibilità di prevendita a Garda Thermae e hotel Rubino. L’evento è anche “ecologico”: niente piatti di platica, solo ceramica.

Una valorizzazione del bene locale, insomma, che, come ribadisce l’assessore Luigi Masato, «punta soprattutto ai turisti, che nel 2017 hanno rappresentato il 50% dei partecipanti. Ragione per cui abbiamo anche quest’anno proposto le brochure in tre lingue». (k.d.e.)













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