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Acquisti online, intesa tra Provincia di Trento e Amazon

Spinelli: «Una vetrina per i prodotti trentini». Intanto Indaco (l’Amazon trentina) resta al palo: «Fase di valutazione ancora da completare»



TRENTO. La Provincia di Trento e Amazon hanno firmato oggi (15 dicembre) un'intesa per sostenere le piccole e medie imprese trentine nel processo di digitalizzazione e di internazionalizzazione e nella promozione del "Made in Italy", con il lancio di una vetrina dedicata ai prodotti regionali. "Questo accordo, che alla Provincia di Trento non costa nulla, non vuole incentivare i consumatori trentini a usare maggiormente il commercio elettronico, ma affiancarli nelle vendite online", ha affermato l'assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli, in conferenza stampa.

Come ha spiegato Rita Malavasi, responsabile delle relazioni istituzionali per Amazon.it, "sono cento le aziende trentine all'interno del marketplace di Amazon, che esportano il 40% del loro fatturato per un totale di 5 milioni di euro di vendite all'estero nel 2021". "Ci auguriamo - ha aggiunto Malavasi - che l'accordo lanciato con la Provincia possa portare più aziende all'interno del nostro mercato". Andrea Degl'Innocenti, direttore Ice di Milano, in video-collegamento ha detto che "fino al 2025 si prevede un tasso di crescita dell'e-commerce a livello mondiale dell'8%".

"Non troviamo contrasti con Indaco, lo strumento voluto dal mio assessorato nel 2020, per cui non è stata ancora completata la fase di valutazione. Indaco ha partecipato anche agli incontri con Amazon per il nuovo protocollo. Inoltre, l'idea di Indaco nasceva per spingere il commercio tradizionale, dei negozi di prossimità, con nuovi strumenti, non il prodotto trentino". Lo ha spiegato, in conferenza stampa, l'assessore Spinelli, aggiungendo, a margine, che "il percorso di Indaco deve ancora finire". "Fino ad ora non abbiamo ancora assegnato i fondi a disposizione", ha concluso Spinelli.













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