Fugatti: entro novembre il sì del governo al testo di aggiornamento dello Statuto di Autonomia
Il presidente della Provincia è intervenuto durante i lavori della Sesta Commissione permanente del Consiglio provinciale
TRENTO. In ottobre è partito un nuovo ciclo di incontri sul tema della riforma dello Statuto di Autonomia che ha come orizzonte, stante le dichiarazioni fatte a suo tempo dalla premier Giorgia Meloni, l'approvazione in Consiglio dei ministri entro novembre del testo di aggiornamento della carta statutaria. Lo ha riferito il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti in 6/a Commissione permanente del Consiglio provinciale.
Il tavolo che ci lavora - ha specificato Fugatti - coinvolge anche i presidenti delle Commissioni dei Dodici e dei Sei e conta sulla presenza del ministro Roberto Calderoli. L'articolato a suo tempo consegnato a Torino alla presidente Meloni dal presidente Fugatti e dal presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher dev'essere rivisitato.
In questa fase rimane centrale l'obiettivo condiviso del ripristino delle competenze di Trento e Bolzano erose dal 2001 in poi. Mentre si lavora su alcuni titoli di competenza legislativa e amministrativa, Fugatti ha detto che non si è ancora parlato di altri aspetti di potenziale riforma, come il ruolo delle norme di attuazione e del principio dell'intesa Stato - Provincia di Trento. Bisognerà capire quali spazi di manovra vi siano per includere questi ultimi aspetti nel percorso di legge costituzionale.
Tra le cose certe, a quanto riferito alla 6/a Commissione, c'è il rispetto dei tempi da parte del Governo. Tra le ipotesi è emersa l'idea di poter discutere di un allargamento del catalogo delle competenze ad altre materie del tutto nuove a cui Trento e Bolzano sono notoriamente interessate.