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Sinner, numero 1 al mondo: «Sono un ragazzo normale. Lo sarò sempre»

Jannik non si lascia trascinare dall'euforia dopo il doppio successo: la classifica Atp e la semifinale al Roland Garros: «Non mi metto la pressione di vincere sempre»

PARIGI. "E' molto importante rimanere il ragazzo che sono. Questa è una cosa che posso controllare. Un successo non potrà cambiare la mia persona": Jannik Sinner, in conferenza stampa al Roland Garros, ha risposto così a chi chiedeva che tipo di 'n.1' mondiale intendesse essere.

"Alla fine - ha proseguito Sinner - è solo un numero, finisce li, ma dietro al tennis c'è una vita normale". E io "sono un ragazzo normale, mi piace talvolta andare sui go kart, fare cose normali con le persone a cui voglio bene".

"Ora sono n.1 e spero di restarlo per un po'. Ma se non riesco poi sarò n.2, n,3, non mi metto la pressione di dover vincere sempre".