Olimpiadi 2026, la prima volta per il Trentino
Dopo l'assegnazione a Milano - Torino, esulta il governatore Fugatti: "Una giornata storica per l'Italia e per il Trentino". La procuradora Testor: "Sono orgogliosa: la nostra provincia ospiterà 34 eventi" (foto Ufficio Stampa Provincia di Trento)
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TRENTO. Per la prima volta nella storia, la bandiera olimpica, con i suoi cinque cerchi in rappresentanza dei cinque continenti, sventolerà sul Trentino. Lo ha deciso oggi a Losanna il Comitato olimpico internazionale. «Una giornata storica per l'Italia e per il Trentino - ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. - Siamo emozionati e felici per aver contribuito a rafforzare la candidatura di Milano-Cortina. Non era un risultato scontato, al contrario. Dietro c'è tanto lavoro e tanta passione. Sapevamo di aver un dossier inappuntabile e sono convinto che realizzeremo un'Olimpiade memorabile, sostenibile ed efficiente, sia sotto il profilo operativo che finanziario, garantendo ai territori ospitanti sviluppo e benefici a lungo termine e rafforzando la posizione dell'intera area alpina nel mondo».
Grande soddisfazione anche per l'assessore allo sport e turismo, Roberto Failoni: «È una vittoria dell'Italia e dei territori che hanno sostenuto la candidatura. Il dossier predisposto dal comitato organizzatore si è dimostrato all'altezza, anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale ed economica. Del resto non avevo dubbi sulla qualità delle strutture presenti in Trentino, che sono già state testate in grandi eventi a livello mondiale. Anche per quanto riguarda la ricettività, possiamo mettere in campo servizi di grande qualità. Siamo pronti, da oggi, a lavorare per costruire una grande Olimpiade». Sono circa 1.140, fra atleti e tecnici, le persone che arriveranno in Trentino, con il 100% delle strutture alberghiere contattate che hanno già espresso la propria disponibilità ad ospitarli per l'intero periodo, mettendo a disposizione oltre l'80% delle proprie camere.
«L'assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 al nostro Paese è un risultato importantissimo ottenuto grazie all'impegno e al lavoro sinergico di tante persone. A loro va il ringraziamento di tutti gli italiani che hanno creduto sin dal primo momento in questa bellissima occasione. Personalmente sono molto orgogliosa, perché il Trentino, la mia provincia, ospiterà ben 34 eventi, come le gare di salto e combinata nordica a Predazzo, le gare di sci nordico in Val di Fiemme (già sede di due Mondiali), le gare di pattinaggio sprint short-track all'Ice Rink di Piné ed un villaggio olimpico al Veronza, in Val di Fiemme. A dimostrazione che il Trentino è una provincia sempre in prima linea, che possiede grandi capacità di valorizzazione dei territori». Lo afferma in una nota la senatrice di Forza Italia e Procuradora del Comun General de Fascia, Elena Testor. «E lo sport, grazie alla sua valenza educativa, culturale ed economica, porta con sè importanti opportunità di lavoro e di sviluppo in chiave turistica. Per questo ringrazio la delegazione trentina presente a Losanna che, insieme all'intero Paese, ha sostenuto con entusiasmo e convinzione la candidatura dell'Italia per le Olimpiadi invernali 2026. Sarà sicuramente un'occasione importante che avrà, tra le altre cose, un impatto positivo sul sistema economico regionale e nazionale», conclude la nota.