il caso

Salone da parrucchiere di Ala cosparso di gasolio, trovato un innesco

Entrando in negozio il titolare ha trovato la porta aperta



AGGIORNAMENTO/2

I carabinieri di Rovereto stanno indagando su quanto successo nella notte nel salone "Vogue" di Ala. Entrando nel negozio questa mattina verso le 8.30, il titolare Marco Floccare ha trovato la porta aperta e ha percepito un forte odore di gasolio.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di Rovereto, che portano avanti le indagini per capire se chi ha cosparso il liquido infiammabile davanti alla porta del negozio volesse dare fuoco a quel liquido oppure no, cercando di accedere alle immagini di eventuali telecamere di videosorveglianza presenti in zona.

Nel frattempo il salone questa mattina è rimasto chiuso. "C'è benzina ovunque, nel negozio e in bagno, dove c'è la caldaia. Ora sto ripulendo il locale", ha spiegato all'Ansa il titolare Floccare.

 

AGGIORNAMENTO/1

Non una bravata, non un blitz vandalico fine a se stesso, ma qualcosa di molto più grave. In tutta apparenza, il tentativo di appiccare il fuoco al locale, con le conseguenze che tutti possono immaginare.

Con il passare delle ore, i rilievi effettuati nel negozio di parrucchiere “Vogue” di Ala, scassinato la notte scorsa, fanno emergere un quadro inquietante. Il locale è stato cosparso di benzina, e in bagno i vigili del fuoco avrebbero trovato anche un innesco che avrebbe potuto scatenare le fiamme.

Solo per un caso fortuito l’innesco non sarebbe entrato in funzione, risparmiando così il salone e l’intera palazzina che lo ospita.

Pochi dubbi, insomma, sul fatto che l’obiettivo del raid notturno fosse quello di bruciare tutto. Sui motivi del gesto indagano i carabinieri.

 

ALA. Brutto episodio, la notte scorsa, ad Ala. I vandali hanno preso di mira e devastato, la notte scorsa, il salone da parrucchiere Vogue, in via Verona (foto Gianni Cavagna).

I vandali hanno prima scassinato il salone, e poi lo hanno riempito di benzina, senza rubare niente.

Le indagini sono affidate ai carabinieri, mentre i vigili del fuoco hanno bonificato il locale.













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona