Il caso

Giudicarie: il distributore erogava marijuana con principio attivo superiore al limite legale, scatta la denuncia

L'indagine è iniziata dopo il controllo di un'autovettura il cui conducente, fermato dalla polizia locale delle Giudicarie, aveva un comportamento sospetto. Dalla successiva perquisizione del veicolo era emersa la presenza di un piccolo quantitativo di marijuana

TIONE. Un'operazione della polizia locale delle Giudicarie di Tione di Trento ha portato alla scoperta di un distributore automatico di cannabis light che erogava marijuana con principio attivo superiore a quanto consentito dalla legge. L'indagine è iniziata dopo il controllo di un'autovettura il cui conducente, fermato dalla polizia, aveva un comportamento sospetto. Dalla successiva perquisizione del veicolo era emersa la presenza di un piccolo quantitativo di marijuana.

Colto in flagrante, l'autista aveva dichiarato di aver acquistato la sostanza in un distributore automatico. I risultati hanno confermato i sospetti della polizia locale: la cannabis erogata dal distributore automatico conteneva un principio attivo di Thc superiore al limite massimo consentito dalla legge (0,6%). Il produttore è stato quindi denunciato per violazione del Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti.

Oltre all'autorità giudiziaria, sono stati informati della vicenda anche la prefettura del luogo di produzione dello stupefacente il commissariato del Governo della Provincia di Trento.