Volley A1. Supercoppa, torna la lite E Piacenza minaccia carte bollate

TRENTO. Mai come quest'anno la Supercoppa Italiana nel mondo del volley è stata sulla bocca di tanti. Spesso snobbata, considerata un trofeo “porta sfortuna” per motivi di cabala (chi la vince poi,...



TRENTO. Mai come quest'anno la Supercoppa Italiana nel mondo del volley è stata sulla bocca di tanti. Spesso snobbata, considerata un trofeo “porta sfortuna” per motivi di cabala (chi la vince poi, quasi sempre, non ha vinto lo scudetto), quest'anno la sfida fra i campioni d'Italia della Trentino Volley e la finalista di Coppa Italia, la Lube Macerata, è al centro di discussioni. Il motivo? Piacenza. La società emiliana è tornata alla carica arrivando a minacciare di portare in Tribunale la Lega Pallavolo serie A. Il presidente della Copra, il vulcanico Guido Molinaroli, infatti non si arrende e si dice pronto a citare per danni il consorzio che raccoglie le società di serie A se non si darà una chance alla sua squadra.

Il motivo del contendere sta in una errata comunicazione da parte della Lega che prima, durante le scorse finali scudetto, aveva comunicato a Piacenza che sarebbe stata presente in Supercoppa contro Trento anche in caso di sconfitta nella serie tricolore. Salvo poi fare marcia indietro regolamento alla mano: quel posto è della finalista (sconfitta) della Coppa Italia e non della finalista (sconfitta) della finale scudetto. Ovvero, fuori Piacenza e dentro Macerata, dietrofront che sulla via Emilia non hanno proprio gradito. «Avevano preteso una richiesta ufficiale per fare chiarezza sulla vicenda, abbiamo spedito due lettere il 23 e il 29 luglio proponendo una semifinale fra noi e Macerata per decidere chi avrebbe dovuto affrontare Trento e a un mese di distanza non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta – ha dichiarato Molinaroli a Sportpiacenza.it -. Non voglio tornare su chi avesse diritto a partecipare alla competizione, posso solo dire che da questa vicenda noi siamo stati danneggiati. Forse ci si dimentica che la Lega è il consorzio delle società; in questo caso abbiamo verificato che ognuno cerca di fare i propri interessi». La risposta del consorzio presieduto da Diego Mosna arriverà a breve, con ogni probabilità nella giornata di oggi. Anche nei giorni scorsi, infatti, i contatti diretti fra il numero uno di Piacenza e quello di Trento e ci sono buone possibilità anche che la proposta di Piacenza sia accettata. Per ora è solo un'ipotesi che circola nell'ambiente: se la Lega accetterà la “semifinale” fra Piacenza e Macerata questa si potrebbe giocare il 9 ottobre e poi nel successivo fine settimana, quello antecedente all'inizio della A1, la finale contro la Diatec. Riuscendo così a soddisfare il club emiliano ed al contempo creare un evento che occupi il mese di ottobre in attesa dell'inizio della A1.

Si vedrà oggi cosa deciderà la Lega, intanto ieri il gruppo di Serniotti ha accolto in palestra un nuovo pezzo. Ovvero lo scoutman Matteo Levratto che, terminata l'esperienza ai Mondiali Juniores con la vittoria del bronzo, è già tornato operativo a Trento. (n.b.)













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