Universiadi, si comincia: l'hockey rompe il ghiaccio

Oggi i primi incontri: a Canazei la nazionale italiana sfida la Lettonia


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Domani alle 18 in piazza Duomo, a Trento, la cerimonia che aprirà la 26esima Universiade invernale. Ma Trentino 2013 rompe il ghiaccio (è proprio il cado di dirlo) già oggi, con i primi incontri dei gironi di qualificazione dei tornei femminile (a Pergine) e maschile (ad Alba di Canazei e Cavalese) di hockey. E l’onore di aprire le danze spetterà proprio all’Italia di Fabio Polloni, che allo “Scola” (face off ore 16.30) se la vedrà con la Lettonia nell’unico incontro verosimilmente abbordabile del girone completato da Stati Uniti e Svezia. Nel frattempo, a Rovereto è in corso il convegno su sport e innovazione organizzato a margine dell’Universiade.

Domani la cerimonia. I veri protagonisti della cerimonia d’apertura, assieme ai rappresentanti delle varie delegazioni, saranno i 51 giovani coristi trentini che eseguiranno l’Inno di Mameli e il Gaudeamus Igitur, inno ufficiale dell’Universiade, arrangiato per l’occasione da Marcello Burigo, direttore della banda di Vigo Cortesano. Accompagnati da sei ottoni del conservatorio Bomporti di Trento e di alcune bande, a cantare saranno i rappresentanti di 16 cori trentini, diretti da Joel Aldrighettoni, giovane direttore del coro Città di Ala.

Pattinaggio a Trento. Ma, prima della cerimonia d’apertura, domani Trento sarà già “campo di gara” della 26esima Universiade invernale. Al Palaghiaccio prenderanno infatti il via le competizioni di pattinaggio di figura con il programma corto maschile (inizio ore 10). Saranno 110 gli atleti che si contenderanno i titoli delle categorie uomini, donne, coppie e danza sul ghiaccio. E tra di loro non mancano i nomi di prestigio. È il caso del kazako Denis Ten, vicecampione del mondo in carica, che punta al titolo anche perché l’edizione 2017 dell’Universiade si svolgerà nella sua Almaty. A dargli filo da torcere ci saranno il ceko Tomas Verner (campione europeo 2008), il cinese Nan Song (vicecampione del mondo Junior nel 2010) ed il russo Zhan Bush. In campo femminile i favori del pronostico sono invece per una pattinatrice azzurra, Valentina Marchei, argento all’Universiade di Torino 2007 e quarta agli Europei 2013. In gara ci saranno anche la francese Candice Didier e la spagnola Sonia Lafuente, rispettivamente oro e argento all’ultima Universiade di Erzurum, e ancora le russe Artemieva e Biryukova e la giapponese Suzuki. Tra le coppie riflettori sui russi Ksenia Stolbova / Fedor Klimov, ma il pubblico trentino potrà applaudire anche gli azzurri Nicole Della Monica / Matteo Guarise. Infine la danza su ghiaccio, con i favoriti Julia Zlobina / Alexei Sitnikov e gli azzurri Alessandrini / Vaturi.

Convegno a Rovereto. Si è aperta con un videomessaggio del commissario europeo per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, Androulla Vassiliou, la conferenza internazionale “University Sport. Inspiring Innovation” di Rovereto, che ieri ha ospitato la business session dell’Eit Ict Labs. «L’obiettivo dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia – ha detto il commissario – è riunire gli attori principali dei settori dell’imprenditoria, dell’alta formazione e della ricerca per aumentare la competitività in Europa. L’innovazione è la chiave per la crescita. Lo sport è il catalizzatore dell’innovazione in diverse aree. L’eccellenza nello sport è molto spesso collegata all’eccellenza nell’innovazione tecnologica e digitale».

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