Trentin è scatenato Un’altra vittoria sulle strade di Spagna
Ciclismo. Dopo il successo alla Valenciana, il borghigiano della Mitchelton-Scott s’impone alla Vuelta a Andalucia
E sono due. Matteo Trentin ha iniziato con il giusto piglio la stagione 2019 e prosegue a suon di vittorie e piazzamenti il proprio percorso di avvicinamento alle classiche di primavera. Il campione europeo ieri ha colto la seconda affermazione stagionale, la 21esima tra i professionisti, la settima della carriera sulle strade spagnole. Lo ha fatto a modo proprio, imponendosi al fotofinish nel combattuto sprint che ha deciso la seconda tappa della Vuelta a Andalucia, rimontando sulla linea d’arrivo Iván García Cortina (Bahrain Merida) e resistendo al prepotente ritorno di Danny Van Poppel, alla fine secondo.
La seconda frazione della corsa spagnola, la Siviglia-Torre Don Jimeno, presentava uno sviluppo non usuale per una gara di inizio stagione. Ben 216,5 i chilometri da percorrere, una distanza che non tutti riescono a digerire. Non è il caso del borghigiano della Mitchelton Scott, che ha superato brillantemente l’insidioso finale, caratterizzato da una strada in leggerissima ascesa negli ultimi 6 chilometri. La consueta fuga dalla distanza, in cui hanno trovato posto anche i giovani italiani Umberto Orsini (Bardiani Csf) e Mattia Viel (Androni Giocattoli-Sidermec), si è spenta a 26 chilometri dall’arrivo, sotto la spinta della Lotto Soudal di Tim Wellens prima e della Mitchelton Scott di Trentin poi.
A 5 chilometri dall’arrivo, ci ha provato il 26enne spagnolo Jorge Cubero (Burgos BH), rimasto all’aria per soli 1000 metri. A quel punto si sono messe al comando le big, tra cui anche la Movistar: la volata è stata lanciata a 300 metri dal traguardo dal padrone di casa in forza alla Nippo-Vini Fantini Juan José Lobato, inseguito da un pimpante Ivan Garcia Cortina, che in un primo momento aveva dato l’impressione di riuscire addirittura ad andare a imporsi per distacco. A negargli la gioia della vittoria, però, è stato Matteo Trentin, che ha sfruttato la strada in leggera salita e la maggiore brillantezza per andare a riprendere lo spagnolo e mettere in bacheca la seconda vittoria stagionale, dopo quella centrata il 7 febbraio scorso alla Vuelta Valenciana, dove il valsuganotto centrò anche un secondo e un terzo posto di tappa.
Sul traguardo di Torre Don Jimeno, Trentin ha preceduto Danny Van Poppel (Team Jumbo-Visma) e Iván García Cortina (Bahrain Merida), con Manuel Belletti e Andrea Pasqualon quinto e sesto.
Il vincitore della prima tappa Tim Wellens ha mantenuto le insegne del primato, che proverà a difendere oggi nella terza tappa, una cronometro ondulata di 16,3 chilometri. Dietro al belga, nella generale, ci sono Haig (Mitchelton-Scott), Fuglsang e Izagirre (Astana), staccati di 5”.
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