Targhe Egger-Zucchermaglio, il Vc Borgo fa il bis
I valsuganotti s'impongono tra le società, ma la copertina spetta alla due volte iridata Elena Pirrone
BOLZANO. Il Veloce Club Borgo concede il bis e, per il secondo anno consecutivo, si impone nella classifica finale delle Targhe Egger-Zucchermaglio, gli Oscar del ciclismo giovanile promossi dai quotidiani Alto Adige e Trentino, giunti alla 58esima edizione e riservati agli atleti tesserati in regione. Il club presieduto dall’ex professionista Stefano Casagranda, trascinato dagli Esordienti classe 2003 Andrea Dalvai e Marco Andreaus, è riuscito ad avere la meglio nell’appassionante testa a testa con le ragazze terribili del Gs Mendelspeck, secondo nella graduatoria a squadre ma assoluto protagonista nel settore femminile, con il doppio oro iridato e l’oro europeo a cronometro della junior Elena Pirrone e l’argento mondiale nella crono di Alessia Vigilia. Un risultato storico per il gruppo sportivo bolzanino, a coronamento di un percorso iniziato nove anni fa e che era valso il successo alle “Egger” edizione 2015, a precedere la doppietta del Vc Borgo.
Il team valsuganotto, al pari di quello presieduto da Renato Pirrone, ha raccolto i frutti della programmazione e si è aggiudicato le Egger-Zucchermaglio per il secondo anno consecutivo. Ai fini delle classifiche, assumono valore i piazzamenti tra i primi cinque conquistati da ogni atleta che, oltre a concorrere alla conquista del premio individuale di categoria, apporta punteggio alle rispettive società. Al pari dello scorso anno, sono stati gli Esordienti 2003 Dalvai e Andreaus i trascinatori del club borghigiano, primo e secondo nella classifica di categoria: Dalvai ha collezionato 8 vittorie, 6 secondi e 4 terzi posti, Andreaus 5 successi, 4 secondi e altrettanti terzi posti. A completare l’opera ci hanno pensato l’altro esordiente Maurizio Cetto, gli Allievi Alessio Zanei, Riccardo Trentin, Edoardo Sandri, Samuel Slomp e Lorenzo Pasini e le due esordienti donne Andrea Casagranda (settima e prima delle regionali agli Italiani delle Terme di Comano) e Ylenia Campostrini, che hanno conquistato entrambe un secondo posto e si sono aggiudicate ex aequo la targa di categoria.
L’immagine da copertina del 2017, però, spetta al Mendelspeck e a Elena Pirrone, dominatrice indiscussa della classifica nazionale Junior donne e reginetta in campo mondiale, capace di siglare una doppietta alla rassegna iridata di Bergen, oro nella cronometro davanti alla compagna di squadra Alessia Vigilia e oro nella corsa in linea, ricordando anche il successo nella prova contro il tempo agli Europei di Herning. La Pirrone si è aggiudicata la targa di categoria, precedendo Alessia Vigilia e le altre compagne di squadra Sofia Frometa e Giada Lucchi, con Veronica Zaninelli che ha regalato una nuova soddisfazione al sodalizio bolzanino imponendosi nella graduatoria Allieve.
Nelle categorie maschili merita una sottolineatura la splendida stagione di Edoardo Zambanini della Ciclistica Dro che, per il secondo anno consecutivo, si è imposto nella classifica Allievi con 9 vittorie, 4 secondi e 3 terzi posti, seguito a distanza da una delle belle sorprese dell'annata 2017, Andrea Debiasi della Forti e Veloci, dieci volte sul podio. Tra gli Esordienti 2004, invece, la scena è stata dominata dal Cc Gardolo, che ha siglato una doppietta grazie ad Alessandro Noto e Lorenzo Cazzaniga, mentre tra gli Juniores gli applausi sono per il chiesano della Montecorona Andrea Marini, che ha chiuso la stagione con tre vittorie (al Gp Massa Finalese, nella terza tappa al Giro della Lunigiana e al trofeo Romolo Benatti di Gardolo), due secondi e quattro terzi posti.
Tornando alla classifica per società, dietro a Borgo e Mendelspeck si è classificata la Ciclistica Dro, che ha avuto la meglio nello sprint per il bronzo su Forti e Veloci e Montecorona. (l.f.)
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