Sorteggio favorevole, la Diatec “pesca” la belga Asse-Lennik
Champions League: abbordabile la squadra della città natale di Van de Voorde, ma al turno successivo si profila l’ostacolo Belgorod
TRENTO. Subito i belgi dell’Asse-Lennik e poi, in caso di passaggio del turno, i russi del Belgorod prima di una eventuale final four a Cracovia. Questo è il cammino che attenderà la Diatec Trentino in Champions League, il tragitto disegnato in Lussemburgo dalla Cev che ha compilato il tabellone dei playoff. Fra le tre italiane in corsa la squadra di Stoytchev è forse quella cui è andata meglio, perché è vero che Muserskiy e soci (se supereranno nel primo turno il Tours, come è ampiamente probabile) saraebbero un ostacolo durissimo ma Modena e Civitanova, se passeranno i playoff a 12 contro, rispettivamente, l’Ankara di Lollo Bernardi e l’Arkas Izmir, si affronteranno in un derby fratricida.
«Nei playoff 12 non ci sono abbinamenti facili, se una squadra è arrivata sino a questo punto della manifestazione vuol dire che vale e merita tutto il nostro rispetto – ha commentato Radostin Stoytchev – Vincendo il girone abbiamo avuto il vantaggio di poter affrontare una seconda classificata, ma guai a sottovalutare il Lennik. Il campionato belga ha dimostrato come questa formazione sia più forte del Maaseik che abbiamo recentemente sfidato, torneremo quindi in Belgio sapendo di trovarci opposti ad un team che grazie alla regia dell’esperto Depestele gioca un volley molto veloce e dinamico. Il doppio confronto col Lennik andrà quindi preparato bene, partita per partita».
Le due gare contro il sestetto belga andranno in scena fra il 16 ed il 18 febbraio a Lennik e fra il 1° ed il 3 marzo al PalaTrento. L'Asse-Lennik è giunta al secondo posto nel girone G dietro all’Asseco Resovia, squadra polacca cui la Cev ha affidato l’organizzazione della final four in programma il 16 e 17 aprile prossimo a Cracovia, nella grandissima Tauron Arena da oltre 15 mila spettatori.
«Mi fa piacere poter giocare ancora contro una squadra che conosco bene – aggiunge il centrale belga della Diatec, Simon Van de Voorde – ma proprio per questo motivo posso dire che non sarà semplice conquistare la qualificazione. Il Lennik è un bel mix fra giocatori giovani ed in cerca di affermazione e atleti esperti che hanno disputato tornei importanti. Non avendo nulla da perdere metterà grande determinazione in ogni scambio; uno snodo cruciale del doppio confronto sarà la partita d’andata. Lennik è un paese piuttosto piccolo e molto devoto alla pallavolo, il match contro Trento sarà l’appuntamento dell’anno per tutti gli sportivi di quella zona». (n.b.)
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