TRENTO. Lo scudetto per l’Acf Brescia Calcio Femminile e la valsuganotta Martina Tomaselli sfuma dal dischetto. Lo spareggio per l’assegnazione del massimo titolo nazionale premia la Juventus, che nella sfida “extra” disputata domenica a Novara ha superato 5- 4 le bresciane ai calci di rigore.

La Tomaselli, da quest’anno in forza alla compagine lombarda dopo l’esperienza della scorsa stagione al Clarentia, non ha partecipato direttamente alla sfida: il tecnico Piovani ha puntato sull’esperienze delle calciatrici più “navigate”, ma il bilancio stagionale per la 17enne valsuganotta è da considerarsi più che positivo. Anzi, ottimo. Proiettata dalla serie B alla serie A, la centrocampista cresciuta nei settori giovanili di Audace e Levico Terme è stata protagonista di un’eccellente annata, nel corso della quale ha esordito anche in Champions League e trovato la prima marcatura nel massimo campionato, segnatamente qualche settimana fa nel corso della sfida contro il Ravenna. Già stabilmente nel giro delle nazionali azzurre, la Tomaselli è uno dei prospetti più interessanti del movimento calcistico femminile della Penisola e destinata a diventare un punto di forza del Brescia, una delle “big” del campionato italiano. (d.l.)