San Martino, non solo Signor: noni assoluti Valentini e Taufer
Decimo Daprà, vittoria di Gruppo N per Casagrande 22esimo Orler, 24esimo Bancher, Delladio vince l’Historic
TRENTO. Oltre ad aver regalato la gioia della vittoria assoluta a Marco Signor, la 36esima edizione del Rally di San Martino – quinto appuntamento del campionato italiano Wrc – non ha mancato di regalare soddisfazioni ai piloti trentini, che hanno onorato la gara di casa, cercando di sfruttare il fattore campo.
Nella classifica finale assoluta, il migliore è stato Michael Valentini, che ha conquistato un prestigioso nono posto assoluto e secondo di classe tra le S2000 con la Peugeot 207 del Team Ferrari Motorsport, spalleggiato dal navigatore Daniele Taufer. Una gara tutta in crescendo la loro, conclusa con la soddisfazione di essere riusciti a centrare un piazzamento nella top 10 a 4’50 dal vincitore assoluto. Alle loro spalle, in decima piazza, ha chiuso Matteo Daprà, altrettanto soddisfatto per essere riuscito a imporsi nella classe S1600 a bordo della sua Clio. Daprà si è imposto in tutte le prove speciali in programma e ha ripetuto il successo di classe dello scorso anno.
Al terzo tentativo, è riuscito ad andare a segno Daniele Casagrande che, con la sua Honda Civic e Michael Guglielmi alle note, ha conquistato l’agognata vittoria sia di classe (N2 1600) che del gruppo N, chiudendo al 29esimo posto assoluto. «Questa volta è andata bene – racconta Casagrande, driver perginese della scuderia Destra 4 – Il mio esordio al Rally di San Martino, tre anni fa, non fu dei più felici e fui costretto ad alzare bandiera bianca a causa della rottura del motore. Quest’anno è andato tutto per il meglio, anche se non è stato per nulla facile. Sono stato in testa fin dall’inizio, ma prima del via dell’ultima prova speciale ero a pari merito con il mio diretto concorrente alla vittoria (Comarella-Cecco con la Peugeot 106, ndr): sono riuscito a staccarlo di 12 secondi e finalmente sono riuscito a centrare il mio obiettivo».
Per Casagrande il Rally di San Martino è stato il quarto impegno della stagione, già terzo a Verona, secondo a Bardolino e quarto a Schio, dove era in piena lotta per il podio fino all’ultima prova speciale. Merita una sottolineatura, poi, anche la buona prova di Manuel Orler, che ha portato a termine il San Martino con un 22esimo posto assoluto e quarto tra le S1600 a bordo della sua Renault Clio, seguito al 24esimo posto da Pierleonardo Bancher, quarto tra le S1600 con la sua Ford Fiesta Wrc. A tenere alti i colori del Trentino ci ha pensato anche il navigatore Marco Zortea, seduto alla destra di Alessandro Bruschetta (Ford Focus Wrc) e quarto assoluto, a 2'06" da Signor.
L’altro importante risultato maturato nella gara primierotta porta la firma di Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella che, con la loro Porsche 911 SC della scuderia Manghen Team (trentina anch’essa) hanno dominato la settima edizione dell’Historic Rally, facendo registrare il miglior tempo in cinque delle otto prove speciali in programma. Dopo un avvio difficile, condizionato dalla rottura di un condotto dell’impianto frenante, Delladio e Bazzanella si sono esibiti in una entusiasmante rimonta, che li ha portati al trionfo con 47 secondi di vantaggio sull’equipaggio Montemezzo-Fiorin (Opel Kadett Gsi). Ottima anche la prestazione di Stefano e Lino Oss Pegorar, anch'essi a bordo di una Opel Kadett Gsi: quarto posto, con un distacco finale di 3’46 dai vincitori. (l.f.)
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