Salto, riecco la Runggaldier: è ottava a Lillehammer
E sabato tocca ai fondisti: nello skiathlon esordio in Coppa del Mondo per il trentino Salvadori
LILLEHAMMER (NORVEGIA). Segnali di ripresa da parte delle azzurre nella tappa inaugurale della Coppa del mondo di salto femminile disputata dal trampolino HS100 di Lillehammer e vinto dalla giapponese Sara Takanashi, al quinto successo di fila sul circuito e al trentatreesimo della carriera. Alle sue spalle si sono piazzate la slovena Maja Vtic e la norvegese Maren Lundby, che accusnao comunque distacchi sensibili.
Dopo due anni e otto mesi di assenza dalla top-ten in gare individuali, Elena Runggaldier è tornata ad affacciarsi nelle posizioni che contano, ottava recuperando cinque posizioni nella seconda serie grazie alla quinta misura, che dimostra il suo ritorno ai livelli che le competono. Diciottesima Evelyn Insam con due salti simili, mentre la quindicenne gardenese Lara Malsiner, al debutto assoluto in Coppa del mondo, ha colto il primo punto col trentesimo posto e alla fine della prima serie era addirittura diciottesima.
Sempre a Lillehammer, da sabato tocca ai fondisti: prima una skiathlon (donne alle 10.00, uomini 11.20), domani spazio alle staffette (donne alle 10.00, uomini alle 11.50), la squadra azzurra schiererà oggi Francesco De Fabiani, Roland Clara, Dietmar Nöckler e il debuttante trentino Giandomenico Salvadori in campo maschile e Virginia De Martin, Ilaria Debertolis e Debora Agreiter in campo femminile. «Mi aspetto qualcosa di buono anche in questo fine settimana – dice l’allenatore responsabile Giuseppe Chenetti – Salvadori è un po’ un’incognita perché si tratterà del suo esordio, ma è discretamente veloce e abbastanza completo in entrambe le tecniche».