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6 STROPPA: primo tempo di grande sofferenza, perché la Pro Patria spinge forte dalla sua parte con continue sovrapposizioni. Molto meglio nella ripresa, quando gli avversari abbassano i ritmi e il...
6 STROPPA: primo tempo di grande sofferenza, perché la Pro Patria spinge forte dalla sua parte con continue sovrapposizioni. Molto meglio nella ripresa, quando gli avversari abbassano i ritmi e il Dro guadagna campo.
6 SOM: ex di turno, avendo militato per una stagione e mezza nella formazione lombarda ai tempi della serie C, se la cava soprattutto con l’esperienza. Qualche iniziativa sulla corsia di competenza ma senza sfondare.
6 dal 31’st MAUCERI: entra nel momento di maggior spinta della squadra e fornisce il proprio contributo, senza però pescare mai il “jolly”.
5,5 BERTOLDI: i palleggiatori della Pro Patria lo costringono agli straordinari. Non sempre lucido e nella giusta posizione, fa tanta fatica.
6,5 TOBANELLI: guida la squadra con personalità e tappa qualche falla. Se il Dro resta in partita sino all’ultimo molto lo deve anche alla linea difensiva, capace di attutire il colpo con la vicecapolista.
6,5 GIANNETTI: la pressione avversaria è fortissima, soprattutto nella prima frazione, ma riesce a reggere e mette più di una “pezza”. Controlla piuttosto bene gli attaccanti avversari.
6,5 FARIMBELLA: ovunque lo metti fa il suo egregiamente. Ha già giocato da terzino e centrocampista centrale e questa volta gli tocca il ruolo d’esterno alto. Applicato e preciso, difende e attacca con puntualità.
5,5 MENGOLI: al pari di Bertoldi patisce l’organizzazione di gioco e l’esperienza degli avversari, che prendono subito in mano le redini del centrocampo e mandano spesso fuori giri i due interni droati.
5 CASOLLA: non segna ormai da oltre due mesi e sembra aver perso lo spunto giusto. Poco coinvolto, non è ispirato e arriva raramente alla conclusione. Il Dro aspetta le reti del suo bomber per raggiungere la zona playout.
5 PILENGA: la sua presenza dovrebbe essere garanzia di spinta sulla corsia sinistra. Troppo timoroso e poco incisivo, non lascia il segno. E, infatti, Tosi lo toglie dal campo prima di metà ripresa.
6 dal 19’st GROSSI: non in perfette condizioni fisiche, fa comunque meglio rispetto a chi lo ha preceduto sulla corsia di sinistra. Ci mette tanto impegno, anche se gli avversari blindano la corsia e gli concedono assai poco.