Lanza: «Giochiamo ogni tre giorni ma così miglioriamo»
Il capitano della Diatec: «Ovviamente c’è stanchezza, non possiamo permetterci di perdere terreno dalla vetta»
TRENTO. Due obiettivi da qui fino alla sosta per le nazionali. Da un lato la qualificazione ai playoff a 12 di Champions League molto più vicina dopo il successo di mercoledì sera e praticamente in cassaforte in caso di vittoria a Tours il 16 dicembre. E, dall'altro lato, tre gare di campionato nelle quali staccare il pass per i quarti di Coppa Italia nella migliore posizione possibile. Per la Diatec Trentino questo mese di dicembre ricco di impegni è iniziato nel migliore dei modi, con la vittoria di mercoledì contro i campioni di Francia del Tours, ma adesso arriva il momento di incamerare successi preziosi anche lontani da Fort PalaTrento. In via Fersina, infatti, la squadra di Stoytchev non perde da 11 gare di fila fra la stagione, mentre gli unici due ko di questa stagione sono arrivati solamente in trasferta a Perugia e Molfetta. Ecco perché questo doppio impegno lontano dal PalaTrento, fra Milano e Verona, nel giro di quattro giorni, è un banco di prova importante.
«Il nostro tour de force prosegue – ha spiegato Pippo Lanza commentando il calendario di dicembre di Trentino Volley -, ma siamo abituati a giocare così tanto perché di fatto è dalla Supercoppa Italiana in poi che scendiamo in campo ogni tre giorni. Ovviamente c’è stanchezza, ma dobbiamo vedere l'aspetto positivo della situazione. Più partite giochiamo e più possibilità abbiamo di portare a casa vittorie. Ragioneremo alla stessa maniera anche sabato nella sfida in casa di Milano, appuntamento in cui non possiamo permetterci di perdere ulteriore terreno dalla vetta».
Grazie ai tredici punti realizzati mercoledì, lo schiacciatore veronese ha superato quota 1.500 punti in carriera con la maglia del club di via Trener, diventando il più giovane atleta di sempre a toccare questa quota con Trento. Lanza che solo per gli ultimi scampoli di partita di mercoledì ha potuto giocare in diagonale con Urnaut, per quella che era la coppia di schiacciatori titolari pensata dalla Trentino Volley. «Ma d’ora in avanti avremo un Urnaut in più che potrà darci una grossa mano come è già accaduto nel match con il Tours – ha proseguito il capitano trentino -. Sono contento per Tine, vi garantisco che non è semplice stare ai box per così tanto tempo e vedere la propria squadra vincere o perdere senza poter far nulla. Si meritava di rientrare presto perché è un lottatore oltre che un giocatore di grande talento; sappiamo di avere una risorsa in più. Contro i francesi forse non abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo ma siamo stati bravi a fare bene le cose semplici».
Un'altra buona notizia per la Diatec arriva dalla Lega Pallavolo serie A, che nelle scorse ore ha ufficializzato il proprio patrocinio all'iniziativa “Facciamo muro contro la povertà”. Insieme ad Amref, infatti, la Trentino Volley ha lanciato quest'anno un progetto per insegnare la pallavolo ai bambini di strada di Dagoretti, un sobborgo di Nairobi, come occasione per cercare di costruirsi un futuro. Intanto la Revivre Milano è stata al centro, in questi giorni, di uno scambio di volleymercato. Il nuovo palleggiatore della formazione lombarda, infatti, è Dante Boninfante mentre saluta la compagnia Daniele Sottile. Il vice-Giannelli in nazionale saluta la compagnia e torna a Latina, dove lo scorso anno agli ordini di Blengini ha giocato una ottima stagione e dove ora, con Placì in panchina, guiderà la squadra pontina fino a fine stagione.