La Pro Trento muove i primi passi
Anche il sindaco Andreatta e il presidente Pegoretti alla prima riunione: al via l’azionariato popolare
TRENTO. La Pro Trento scalda i motori e, visto quando accaduto martedì sera all'Hotel Adige di Mattarello, anche i cuori del popolo gialloblù. Lo dicono i numeri: oltre cento persone presenti in sala, tra cui il sindaco Alessandro Andreatta, il presidente del consiglio comunale Renato Pegoretti, il presidente della Cassa Rurale di Trento Giorgio Fracalossi e l'imprenditore Mauro Giacca. Poi tantissimi tifosi, curiosi, qualche addetto ai lavori, oltre ovviamente ai quattro fondatori della società, che già a luglio 2013 avevano iscritto la Pro Trento nei ruoli della Figc.
Tre ore di serrato dibattito e confronto tra tutti i presenti con un unico obiettivo: rendere la Pro Trento la società di riferimento del capoluogo e riportare i colori gialloblù in alto dopo una decina d'anni in cui la squadra della città ha conosciuto pochissime gioie, tantissimi dolori, un paio di fallimenti (il secondo è in arrivo) e, soprattutto, un distacco totale tra la comunità e la società di via Sanseverino. La presenza del sindaco Andreatta e di Renato Pegoretti, da sempre tifosissimo aquilotto (e, va ricordato, per un periodo ricoprì anche la carica di presidente nella fase di passaggio da Trento a Trentino), è il chiaro segnale che anche le istituzioni locali sono totalmente schierate a favore del progetto Pro Trento.Pegoretti, addirittura, è attualmente il titolare del conto corrente della Pro Trento e garante della trasparenze di tutte le operazioni. Particolamente significativo è stato l'intervento dell'imprenditore trentino Mauro Giacca, da sempre vicino ai colori gialloblù e al mondo del calcio, che si è detto pronto a sostenere in maniera significativa la Pro Trento. Lo stesso Giacca, però, non le ha mandate a dire alle istituzioni per lo stato di abbandono in cui versa attualmente lo stadio “Briamasco”.
La serata è servita anche a persone, attualmente esterne al progetto Pro Trento, per avvicinarsi alla neonata società aquilotta: ha parlato Enzo Passaro, rappresentante della cordata trentina (di cui fanno parte anche Claudio Bernabè, ex vicepresidente del Trento a metà anni, e Marco Pedrotti), ma le due parti sono ancora molto lontane. Da ieri, intanto, è online il sito ufficiale della Pro Trento (www.protrento.it), attraverso il quale ai tifosi verrà chiesto di creare o votare il simbolo preferito tra quelli proposti entro il 30 maggio.
Resta ancora da sciogliere il nodo riguardo la categoria dalla quale partirà dalla Pro Trento: istituzioni e realtà economiche vorrebbero cominciare dall'alto (Eccellenza o, più probabilmente, Promozione), mentre la tifoseria vorrebbe iniziare dalla Seconda Categoria per dare un taglio ancora più netto ed inequivocabile con il passato. Per chi volesse contribuire al progetto Pro Trento è possibile effettuare un versamento sul conto corrente IT 49 B083 0401 8070 0000 7358 274 indicando quale causale “Pro Trento” con aggiunta di nome, cognome, codice fiscale e numero di cellulare. La cifra minima richiesta è 100 euro. Per ogni altra informazione è possibile consultare il sito ufficiale della società, www.protrento.it, oppure collegarsi alla pagina facebook della Pro Trento.
©RIPRODUZIONE RISERVATA