Basket

La Lega Serie A rimanda in soffitta l’All Star Game

Per gli stranieri si va invece verso la formula 7+5


di Sergio Zanella


TRENTO. Emergono nuovi ed importanti retroscena sulle decisioni prese lunedì a Bologna, dove, nella sede della Lega Basket, si è tenuta l’assemblea dei Club di Serie A per approvare il bilancio consuntivo al 30 giugno 2016. Secondo quanto riportato dal sito Sportando pare che quest’anno il tradizionale All Star Game, la parata delle stelle del basket italiano, non avrà luogo.

La manifestazione organizzata da LegaBasket per mettere in vetrina i migliori talenti del campionato italiano e per regalare ai tifosi una giornata diversa dal solito, dopo un quinquennio caratterizzato dagli alterni risultati a livello di pubblico (l'edizione 2016 al PalaTrento viene ricordata più per lo scontro tra Lockett e Poeta che per lo spettacolo offerto), nel 2017 non verrà organizzata per non meglio precisati motivi. Alle spalle di questa decisione potrebbe esserci un mancato riscontro a livello di pubblico, aspetto che già nel recente passato aveva portato alla sospensione della manifestazione dal 2007 al 2011.

Sempre nell'assemblea di lunedì è stato deciso il nome del nuovo consigliere federale in rappresentanza della Serie A per il quadriennio olimpico 2017-2020 (con la scelta che con 9 voti a favore è ricaduta sul presidente di Pesaro Ario Costa contro le 7 preferenze racimolate dal presidente di Sassari Sardara) ed è inoltre stata proposta una sostanziale modifica alla possibilità di strutturazione dei roster delle squadre iscritte ai futuri campionati di Serie A. Pare infatti che una buona parte dei membri dell'assemblea di Lega sia favorevole a cancellare il vecchio format del 5+5 (5 stranieri e 5 italiani) o del 3+4+5 (3 extracomunitari, 4 comunitari e 5 italiani), per istituire un nuovo 7+5 (7 stranieri di qualsiasi nazionalità e 5 italiani) comune a tutte le 16 squadre in corsa per lo scudetto.













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