La Figc vuole le retrocessioni: giù Rotaliana e Comano Fiavé

Trento. Retrocessioni come da copione anche in Eccellenza. Nessuna “sanatoria”, almeno per il momento: il Comunicato Ufficiale numero 214/A emesso dalla Figc (non dalla Lnd, ma addirittura dalla...



Trento. Retrocessioni come da copione anche in Eccellenza. Nessuna “sanatoria”, almeno per il momento: il Comunicato Ufficiale numero 214/A emesso dalla Figc (non dalla Lnd, ma addirittura dalla Federazione Italiana Gioco Calcio a firma del presidente Gravina) non lascia spazio all’interpretazione e stabilisce che «in relazione al campionato d’Eccellenza, organizzato dalla Lnd a livello territoriale, attesa la diretta connessione con il campionato di serie D, devono applicarsi i medesimi criteri e, conseguentemente, tener conto della situazione di classifica come maturata al momento della disposta interruzione definitiva della stessa competizione sportiva, tenuto altresì conto del numero delle gare disputate da ogni squadra. In applicazione di tale criterio, pertanto, saranno promosse al campionato nazionale di serie D le prime classificate di ogni girone e retrocesse al campionato di Promozione, nell’ambito dei rispettivi Comitati Regionali, le Società nel numero previsto da ogni singolo Comitato Regionale per i rispettivi gironi di propria competenza».

In poche parole da ieri sera Rotaliana, San Martino Moso e Comano Fiavè (per scontri diretti) sono retrocesse in Promozione. Una beffa, atroce, per le tre formazioni regionali, con due di queste (proprio le due trentine, Rotaliana e Comano Fiavè) che speravano di mantenere la categoria (la società di Mezzolombardo in virtù del vantaggio nello scontro diretto con il San Martino Moso) e, invece, dovranno fare i conti con la “normalità” dopo una stagione contraddistinta dall’ “anormalità”.

Ecco, allora, che a questo punto appare improbabile che il numero delle retrocessioni venga calmierato anche nelle categorie inferiori perché, a quel punto, sarebbe assolutamente impossibile pianificare la prossima stagione e, dunque, è probabile che il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, in programma oggi a Roma, decida di procedere di conseguenza in tutte le altre categorie. Attenzione, però, perché quest’oggi diversi presidenti regionali battaglieranno per la “correzione” di tale provvedimento (sino ad ieri pomeriggio l’idea più gettonata era quella di procedere con un’unica retrocessione in ogni categoria), dopo che per mesi la Lega Nazionale Dilettanti, per bocca del presidente Sibilia (che della Figc, come da statuto, è vicepresidente vicario) ha affermato che “sarebbero state poche le realtà scontente”.

E non è finita: nel mondo del calcio a 5 il Bubi Merano manca la promozione dalla serie B all’A2 per un punto, il Futsal Atesina retrocede in serie C, mentre si salvano Olympia Rovereto (B) e Trilacum (A2 femminile). D.L.

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