L'ultima a Kamberaj: Xhuliano "decolla" verso il professionismo
Al Gp d’Autunno successo del portacolori del Cycling Team Friuli, che nel 2016 correrà con la Skydive Dubai
TRENTO. L’ultimo acuto della stagione è di Xhuliano Kmaberaj. Il velocista rotaliano ieri è riuscito a fare suo il Gp d’Autunno, corsa di chiusura del calendario dilettantistico italiano, e lo ha fatto servendo la specialità della casa, lo sprint. Kamberaj, che a fine estate ha cambiato squadra passando dalla Cipollini Alé Rime al Cycling Team Friuli, si è presentato al via della gara di Acquanegra sul Chiese (Mantova) privo di compagni di squadra, chiamato a vedersela da solo con le corazzate Zalf Desirée Fior e Team Colpack, che si sono dovute accontentare della seconda e terza piazza, occupate nell’ordine da Francesco Lamon (Colpack) e Nicolò Rocchi (Zalf).
L’albanese della Piana Rotaliana è riuscito a trovare l’acuto vincente proprio all’ultima occasione disponibile e a chiudere nel migliore dei modi una stagione per lui a dir poco travagliata, non ultimo per il cambio di maglia. Una vittoria costruita con tenacia e coraggio, altre importanti doti del 21enne velocista albanese di Grumo, arrivata al termine dei 100 km distribuiti su 25 giri di un circuito di 4 km. Kamberaj ha preso il via senza compagni di squadra, sorretto però da una condizione fisica invidiabile, che gli ha consentito di trovare lo spunto vincente al termine di una gara molto veloce (media 48,355 km/h) e combattuta, soprattutto nelle ultime tornate. Proprio nel finale, è nata l’azione decisiva, nella quale è stato lesto ad inserirsi Kamberaj, che ha regolato nettamente allo sprint tutti i compagni d'avventura. Il corridore albanese, trentino d’adozione, ha tagliato il traguardo con un dito alzato al cielo (a indicare la prima vittoria stagionale) e un altro portato alla bocca, a zittire chi aveva dubitato delle sue qualità.
Un successo che dà nuovo morale a Xhuliano in vista del prossimo debutto da prfessionista. «Questa vittoria è dedicata a tutte quelle persone che hanno creduto in me e che mi sono state vicine dandomi la forza di tornare più forte di prima. Grazie al Cycling Team Friuli che mi ha dato questa opportunità, grazie a Claudio Ghisalberti, ad Alessandro Coden, alla mia famiglia, alla mia fidanzata e alla sua famiglia – ha spiegato Kamberaj – Questa era la mia ultima corsa tra i dilettanti: nel 2016 correrò con la maglia della Skydive Dubai. In questo modo realizzerò un sogno».
ORDINE D’ARRIVO: 1. Xhuliano Kamberaj (Cycling Team Friuli) 100 km in 2h04'05” (media 48,355 km/h); 2. Francesco Lamon (Team Colpack); 3. Nicolò Rocchi (Zalf Euromobil Désirée Fior); 4. Marlen Zmorka (Team Palazzago); 5. Mirco Maestri (General Store bottoli Zardini); 6. Leonardo Bonifazio (Viris Maserati); 7. Jacopo Mosca (Viris Maserati); 8. Giulio Branchini (Team Palazzago); 9. Andrea Borso (Zalf Euromobil Désirée Fior); 10. Riccardo Minali (Team Colpack).
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